Trento, cinque agenti della polizia contro i furti e danneggiamenti a bar, ristoranti e negozi

A Trento c’è un “Nucleo Investigativo” dedicato alla prevenzione e alla segnalazione di furti e danneggiamenti a negozi e attività commerciali

A Trento c’è un “Nucleo investigativo” composto da cinque agenti della polizia locale – presto diventeranno sei – dedicato alla prevenzione e all’individuazione dei responsabili di furti, danneggiamenti, vandalismi a negozi, bar, ristoranti e a tutte le altre attività del centro storico.

Il “Nucleo investigativo” è stato presentato stamattina, giovedì 27 gennaio, nel salone di rappresentanza di Palazzo Geremia a Confcommercio, Confesercenti e Associazione Artigiani. Lo hanno illustrato il sindaco di Trento Franco Ianeselli, il comandante della polizia locale Luca Sattin e il vicecommissario Marco Dematté, responsabile della nuova unità.

Un numero di telefono con canale WhatsApp sempre attivo e un ufficio in via Torre Vanga 34 garantiranno comunicazioni dirette tra agenti di polizia locale e commercianti.

“L’approccio del Nucleo non vuole essere burocratico – ha detto Ianeselli -, ma favorire il dialogo concreto: se uno apre il negozio la mattina e vede un danno o una scritta, sa che può segnalare in modo veloce e immediato. Questo è un servizio che ha come obiettivo il miglioramento della città e che ha bisogno della vostra collaborazione”.

“Quando si subisce un piccolo reato, a volte si pensa che non valga la pena di perdere tempo a denunciare”, ha aggiunto invece il comandante Sattin. “Ma in questo caso non è il negoziante che deve spostarsi, è la polizia locale che va in bottega a raccogliere la denuncia. In questo modo non ci sono lungaggini burocratiche e si dà un duplice segnale: che i piccoli reati non rimangono impuniti e che il rischio di venir beccati è concreto. Per questo c’è bisogno della collaborazione tra agenti e commercianti, che devono diventare le sentinelle, scambiare informazioni utili in modo da dare la percezione della legalità. Dal canto nostro, noi useremo tutti i mezzi a nostra disposizione, comprese le immagini delle telecamere di videosorveglianza”.

Il nuovo nucleo si affianca all’attività dei 13 agenti del Nucleo civico, i quali si occupano soprattutto di reati legati allo spaccio di stupefacenti. Potrà anche agire, questo nucleo, sul versante “movida”, ma solo su quella minoranza di persone che disturbano realmente la quiete pubblica.

Il servizio sarà attivo durante il giorno, dal lunedì al sabato. “Nei giorni scorsi, insieme a un collega della polizia locale di Padova esperto, abbiamo visitato quattro negozi dotati di videosorveglianza e dispositivi antitaccheggio”, ha detto il vicecommissario Marco Demattè, raccontando la formazione che i 5 agenti del nuovo nucleo hanno ricevuto sul campo. “In mezzora siamo riusciti a sottrarre mille euro di merce senza che nessuno se ne accorgesse. I negozianti si sono stupiti quando siamo andati a riferire quello che eravamo riusciti a fare. Ormai le tecniche del furto sono sempre più sofisticate e occorre una formazione specifica per contrastarle”.

Soddisfatti i commercianti. “A nome della Confcommercio, assicuro la nostra collaborazione per divulgare questa iniziativa”, ha dichiarato Massimo Piffer, presidente associazione commercianti al dettaglio. “Voglio fare i complimenti all’amministrazione comunale perché ci siamo incontrati non molto tempo fa per parlare dell’argomento sicurezza e la risposta è arrivata”.

Anche Massimiliano Peterlana, vice presidente Confesercenti, ha ringraziato: “Mi pare che il messaggio di questa iniziativa sia chiaro: vogliamo una città bella, ospitale, pulita, ma anche sicura, dove ci si può muovere sempre in sicurezza”. Ha espresso la propria approvazione anche Mario Gravante (Confcommercio), il quale ha parlato di un’“iniziativa rivoluzionaria”.

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