Giornata contro la tratta, il vescovo Tisi: “Lavoriamo perché la dignità di ogni donna sia rispettata”

Il Vescovo ha celebrato una messa al Santissimo, a Trento, in occasione della Giornata contro la tratta

“Non basta proclamare a parole la nostra presa di distanza dalla violenza sulle donne. Facciamoci toccare nel profondo e lavoriamo perché la dignità di ogni donna possa essere pienamente rispettata”. Il vescovo di Trento Lauro Tisi ha evocato le parole di papa Francesco in occasione della messa che ha celebrato nella chiesa del Santissimo, a Trento, martedì 8 febbraio. In questa giornata è stata ricordata Santa Bakhita, e con lei tutte le vittime di tratta.

Il Papa, infatti, ha scelto di promuovere una maratona di preghiera in occasione della Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta.

L’omelia del Vescovo si è concentrata molto sull’invito evangelico ad “amare i nemici”. “Cristo ci ha dato lezione mirabile. In lui Dio si è fatto ultimo per poterci amare e farci percepire la libertà che scaturisce dall’amare”, le parole di monsignor Lauro Tisi. “Cristo non si fa piegare dalla vita, non lascia che vi entri l’odio. Così Bakhita ha impedito all’odio di prendere dimora in lei nonostante tutte le umiliazioni subite”. La sudanese suor Bakhita, infatti, fu fatta schiava a 9 anni e, liberata, divenne simbolo dell’impegno contro la tratta e la schiavitù.

“Attorno a questa prospettiva – ha aggiunto don Lauro – dovremmo costruire il nostro impegno concreto, in particolare per superare le disuguaglianze tra uomini e donne con queste ultime, come ci suggerisce il tema della Giornata (La forza della cura – donne, economia, tratta di persone, ndr), che continuano ad esempio ad avere uno stipendio inferiore pur a parità di mansioni con gli uomini”.

Infine, monsignor Lauro Tisi ha evocato le parole di papa Francesco: “Come lui ci ricorda – ha detto – non basta proclamare a parole la nostra presa di distanza dalla violenza sulle donne. Facciamoci toccare nel profondo e lavoriamo perché la dignità di ogni donna possa essere pienamente rispettata”.

La messa è stata concelebrata da padre Maurizio Baldessari, nuovo delegato per la vita religiosa. Ha preso la parola anche suor Daniela Rizzardi a nome della comunità cittadina delle Canossiane.

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