“Provo un grande dolore”, ha detto papa Francesco quando ha chiesto a credenti e non che il 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, diventasse una giornata di digiuno e preghiera per la pace in Ucraina (qui articolo).

In questi giorni molte parrocchie, associazioni e circoscrizioni stanno organizzando momenti di preghiera, passeggiate e mobilitazioni contro la guerra in Ucraina. Anche l’unità pastorale Santi Sisinio Martirio e Alessandro organizza dei momenti di preghiera a Dro, Drena e Ceniga.

“La situazione difficile che si è creata in Ucraina non ci può lasciare indifferenti – spiegano -. Le nostre comunità credono che solo con l’aiuto del Signore si possano volgere al bene i cuori delle persone. Invitiamo quindi tutti a pregare. Rivolgiamo l’appello ai cristiani delle nostre comunità attraverso alcune proposte che qui presentiamo, ma invitiamo anche chi non crede o chi vive esperienze di fede diverse a dedicare un pensiero e una riflessione di vicinanza al popolo ucraino e di impegno alla ripresa del dialogo per la pace”.

Venerdì 25 e sabato 26 febbraio alle 20 si reciterà un rosario nella chiesa di Dro. Negli stessi giorni, e alla stessa ora, ci sarà la recita del rosario anche a Ceniga. Venerdì 25 alle 20 e sabato 26 alle 18 invece il momento di preghiera coinvolgerà la comunità di Drena, nella quale, domenica 27 febbraio alle 18, ci sarà un’adorazione eucaristica.

La chiesa di Dro, inoltre, rimarrà aperta fino a domenica 27 febbraio ogni giorno dalle 5 a mezzanotte: al suo interno, infatti, è stata posta la statua della Madonna del Rosario per invitare i fedeli a un momento di raccoglimento.