Quella “bestia dentro” da addomesticare

Elliot soffre fin dalla nascita di una forte ansia e quasi tutto lo terrorizza. La paura governa la sua giovane vita che non può che svolgersi completamente all’interno della sua casa, anzi, della sua stanza. Esce pochissimo per non incontrare i cavernivori, termine con cui indica tutte le persone, escluse la mamma, la zia e il dottore, unici esseri umani di cui il ragazzo si fida. Dopo vari tentativi il dottore è riuscito a trovare delle pillole che controllano “La bestia dentro” (Giralangolo – da 14 anni), i terrori di Elliot, che nella sua solitudine parla spesso con sua sorella gemella morta appena dopo la nascita. Alla vigilia di Natale un pasticcio con le ricette mediche fa sì che Elliot debba vivere la più spaventosa delle sue esperienze. Una tempesta di neve rende quasi impossibile ogni movimento sulle strade, ma il problema maggiore è che la mamma e la zia, uscite per risolvere la questione con la farmacia, rimangono coinvolte in una rapina e come ostaggi di due ladri in costume da Babbo Natale, non possono raggiungere il ragazzo né fisicamente, né telefonicamente. Visto che la mamma non torna, Elliot decide di andare verso la casa della zia, posto dove pensa possano essere le due donne. Si veste, inghiotte l’ultima pillola che gli è rimasta, si confronta con la sorella e prende il coraggio che non ha. Esce. E’ tardo pomeriggio e il buio, che diventa sempre più fitto, fa da cornice alla più spaventosa delle sue esperienze.

Il racconto di questa storia è avvincente e ricco di suspense che si crea grazie anche ai continui salti avanti e indietro della narrazione sulla linea temporale. Come seguendo un vortice a movimenti concentrici, il testo svela gradualmente la sua trama, facendo convergere i personaggi in un climax sorprendente ed esplosivo e guida la vicenda verso un finale aperto cui il lettore può dare personale interpretazione

Il ritmo del romanzo è affidato al susseguirsi non regolare di capitoli in cui si entra nella mente di Elliot, ad altri in cui si racconta da diversi punti di vista ciò che succede intorno a lui e ha determinato le circostanze per le quali si trova ad affrontare questa difficile situazione. Tutto per evitare che “la bestia” dentro di lui scuota la gabbia che la rinchiude e riesca, magari, anche ad uscire.

Una storia per adolescenti e giovani adulti che affronta con onestà e senza veli il tema della malattia mentale. Un thriller psicologico ipnotico e coinvolgente, di lettura non particolarmente facile, ma che val la pena consigliare ai ragazzi più grandi.

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