L’Associazione Pocher di Trento conferma presidente Ernesto Patti

Sarà ancora Ernesto Patti il presidente dell’Associazione di Promozione Sociale GFF Arnaldo Pocher di Trento, punto di riferimento per il ferromodellismo in Trentino, i cui soci hanno deciso di proseguire nel solco della continuità. Nella sua relazione, Patti ha evidenziato come pur in presenza di difficoltà sociale legate alla recente pandemia è comunque proseguita l’attività del Club sia con iniziative dedicate ai soci sia per il pubblico con la ripresa delle aperture mensili al pubblico della sala Mazzoni della Stazione di Trento. Tra le attività anche la riproduzione del convoglio ferroviario del Milite ignoto realizzata dal socio Stefano Carrara.

Patti ha inoltre ricordato come il 2022 segni una data significativa nella vita del Club che taglia i trent’anni di attività. “Nel 1992, 30 anni fa, un gruppo di “matti” ha deciso di riunirsi intorno alla passione per la ferrovia reale e in scala – ha ricordato il confermato presidente -. In questo 2022 sarà bello, divertente e necessario celebrare questo importante anniversario per dare continuità al lavoro di sempre”. E proprio per questo motivo la tessera sociale annuale riporta l’immagine della vaporiera Bayard, la prima nata in Italia con lo storico viaggio del 1839 da Portici a Napoli. Un omaggio all’esordio dell’avventura ferroviaria in Italia e contestualmente ad Arnaldo Pocher che 60 anni fa realizzò in ottone il modellino funzionante della Bayard a tutt’oggi ritenuto uno tra i capolavori del ferromodellismo internazionale. Uno dei 999 esemplari posti in vendita si trova esposto proprio nella sede del gruppo ferromodellistico trentino che porta il nome del produttore di modelli ferroviari e automobilistici, la cui attività iniziò a Torino negli anni ‘40-’50 per poi venir assorbita da Rivarossi.

Tra le attività dell’Associazione di Promozione Sociale GFF Arnaldo Pocher di Trento il prezioso lavoro curato da Adriana Guadagnini e Fabio Faes per l’aggiornamento di tutti gli archivi della biblioteca, con l’inserimento delle nuove acquisizioni. Tra queste le donazioni di libri e riviste da parte di alcuni soci, che ringrazio, e che hanno arricchito ulteriormente il nostro patrimonio documentale. Tutti gli archivi sono disponibili sul computer di Sala Mazzoni e sul sito associativo www.gffpocher.org.

Nel 2019 è stata allestita la Mostra tematica dedicata alla produzione Lima mentre quest’anno il tema affrontato è quello dell’evoluzione dell’alta velocità che ha visto il settore ferroviario italiano in prima linea già a partire dagli anni 30 quando un convoglio Breda ETR 212 il 20 luglio 1939 stabilì il record del Mondo di velocità con 203 Kmh tra Piacenza e Fidenza nel viaggio da Firenze a Milano compiuto in un’ora e 55 minuti alla media di 164 chilometri orari. In tempi più recenti altri elettrotreni hanno arricchito il patrimonio FS sino al famoso Pendolino e più recentemente ai Frecciargento e Frecciarossa. Oggi esposti nella sala Mazzoni. Sarà possibile osservarli nella prossima occasione delle Porte aperte prevista per domenica 24 aprile.

L’assemblea dei soci si è chiusa con il ricordo di Alma Gadotti, vedova Caliari, Paolo Pallaver e Toni Genovese, recentemente scomparsi.

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