È il giorno del Poplar Festival, tra Piedicastello e Doss Trento un weekend di musica e incontri

Dopo il successo dello scorso anno, torna dal 15 al 18 settembre Poplar Festival: quattro giorni e quattro notti di musica e incontri, in cui il Doss Trento e la Piazza di Piedicastello saranno teatro di un ricchissimo programma di concerti, spettacoli, arte, cultura, workshop, presentazioni e conferenze.

Il Festival, nato direttamente dalla comunità universitaria trentina, che conta su più di centocinquanta volontari tra giovani, studenti e studentesse, ragazzi e ragazze, riparte con lo slogan “Movimento nuevo”:non solo un omaggio al Maestro Franco Battiato, e al suo Sentimiento Nuevo, ma è soprattutto l’inno di un’edizione movimentata, in cui “ognuno è particella, insieme siamo corpo”. 

Gli artisti scelti non possono che rispecchiare l’urgenza di movimento e di condivisione che sono l’essenza di questa edizione, con un programma che comprende giovanissimi talenti e artisti che stanno facendo la storia della musica già da tempo, e non solo in Italia.  Il festival si aprirà giovedì 15 settembre, quando esploreremo gli stili musicali e artistici di Tredici Pietro, tra un gusto un po’ vintage e la sperimentazione di un sound old school mescolato all’ispirazione cantautorale. Ci lasceremo andare al trip artistico dei Fuera e faremo i conti con le verità senza mezzi termini degli Psicologi, ma non solo, con loro sul palco anche Galea e il giovane rapper trentino Dasplan. Nella serata di venerdì 16 settembre sarà vietato stare fermi. La psichedelia dei Post Nebbia e due dei progetti più interessanti dell’ultimo decennio si alterneranno sul palco di Poplar: La Femme e Nu Genea. La band francese ha infatti scelto Poplar come unica data nel Nord- Italia, ci avvolgerà e ci farà vibrare con atmosfere a metà tra il rock psichedelico e l’art-punk, in preda a una corrente anni ‘60. Il nostro viaggio esploderà con l’energia dei Nu Genea, che mischiano uno stile techno ed energetico alla tradizione napoletana. Reduci da un tour internazionale, porteranno un sorso di Bar Mediterraneo anche a Trento. Non mancheranno Bais, vero e proprio progetto immersivo, e il jazz dei vicentini e rarissimi Delicatoni. Sabato 17 settembre ci faremo sorprendere dall’espressione feroce di Massimo Pericolo, la cui rabbia trova sfogo negli angoli dei suoi versi sinceri e ci addentreremo tra spirito trap e citazioni bibliche, musica classica, sarcasmo e cinismo, talvolta venati da un romanticismo spiazzante con Tutti Fenomeni. Con loro l’anti-pop dei Thru Collected e il sound di Ele A, il giovanissimo Skiantantonio. Questa edizione inaugurerà anche il primo aftershow nella storia di Poplar, ad opera del trentino Ceri, uno dei produttori musicali più promettenti sulla scena. In chiusura, domenica 18 settembre, un nome su tutti che non poteva mancare: Pop X. L’ultima volta che si è esibito live, a Trento, davanti a un pubblico di migliaia di persone era la prima edizione di Poplar, nel 2017. Il collettivo si riapproprierà della città in cui tutto è cominciato per trascinarci in un universo parallelo, con la sua follia pop-elettronica, che renderà il caos il nostro centro di gravità. Rinasceremo con la festa live di Cosmo, per la prima volta sul palco di Poplar. Artista e creatore di sospensioni temporali e armonie catartiche, l’amore e la collettività sono il motore della vita e della sua arte. E ancora, il sofisticato hyperpop di Arssalendo, il magnetismo terapeutico di Whitemary e il giovanissimo Martenot

Tornano anche le conferenze, i dibattiti e gli spettacoli di POPLAR CULT! Nel contesto dello storico quartiere di piedicastello, che ospiterà la rassegna culturale per il secondo anno consecutivo. Quest’anno anche poplar cult cresce: quattro pomeriggi di conferenze, spettacoli, presentazioni delle uscite editoriali più interessanti dell’anno, incontri di approfondimento sui temi più variegati, guidati dal desiderio di approfondire e conoscere, senza toglierci un po’ di sano divertimento. Sul palco di poplar cult, il premio strega giovani 2022  Veronica Raimo con il suo niente di vero, l’irriverenza e l’ironia de Lo Sgargabonzi aka alessandro gori, il racconto delle carceri di  Chicoria e Nello Trocchia, l’attivismo di Giorgia Soleri e Giuditta Pini, lo spettacolo di giulio armeni, in arte Filosofia Coatta. Ci faremo travolgere dal sarcasmo di Cucinarestanca, dalla testimonianza di Salvatore Borsellino e Parliamo di Mafia, a trent’anni dalla morte dei giudici che hanno fatto la storia della lotta alla criminalità organizzata. E ancora, le pagine di meme più seguite di instagram, Aqtr, Hipster Democratici e Socialisti Gaudenti, oltre alle ultime uscite di Sabrina Efionayi, Giulia Blasi, Irene Graziosi. In anteprima, la presentazione del primo libro di Iconografie XXI, un talk sul nucleare con luca romano aka Avvocato Dell’Atomo, un panel sullo spreco alimentare con Too Good To Go, leader nella lotta allo spreco alimentare e Risto3, operante sul territorio Da più di trent’anni, oltre che una delle principali realtà territoriali sostenitrici del festival, con cui condivide i suoi valori di impegno sociale, sostenibilità e fiducia nelle giovani generazioni. Sul palco di Poplar anche il collettivo Altremuse per parlare di arte, un panel in collaborazione Unicittà a tema cambiamenti climatici, e ancora produzione musicale con il trentino Ceri e Carlo Corbellini (post nebbia) in collaborazione con upload school masterclass. Si parlerà anche di caporalato con Diletta Bellotti e Marco Omizzolo, di podcast con Jonathan Zenti e di droghe con Federico Di Vita. In esclusiva, a trento, la presentazione del numero di Cose (IlPost) sulle sostanze stupefacenti, e Simone Pieranni per parlare di rapporti tra Cina, Taiwan e USA. Si parlerà di astrologia con Lumpa e di storia con Tommaso Speccher, in collaborazione con il museo storico del trentino. La moda sostenibile sarà al centro del talk promosso dal CSV del trentino e Fabrizio De Andrè del reading della giovanissima Monica Malfatti.  Ad aiutarci e a moderare gli appuntamenti interverranno le giornaliste e i giornalisti di Scomodo, la redazione di giovani under 25 più grande d’Italia, che è anche partner del festival, oltre all’attivista Giada Arena e ai trentini Johnny Mox, Federico Zappini, Valeria Marchiori e Andreas Fernandez. Per la prima volta, Poplar Cult! ospiterà anche diversi workshop e ben tre mostre: Domani è un’altra notte, a cura del Comune di Trento e le illustrazioni eclettiche di Testi Manifesti e Le Magliette della Salute. Il programma completo si può consultare al link: www.poplarfestival.it/cult.

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