Amos Mosaner apre il Festival dello Sport: “I momenti di gloria? Limiti raggiunti e superati”

Amos Mosaner ha aperto il Festival dello Sport (22-25 settembre)

“I momenti di gloria sono quando uno sportivo raggiunge i traguardi che si è prefissato. Non si tratta necessariamente di vittorie, ma anche di semplici passi in avanti, di nuovi limiti raggiunti e superati”.

Amos Mosaner, l’atleta trentino medaglia d’oro nel doppio misto di curling alle Olimpiadi invernali, è stato ospite di Barbara Pedrotti al Gazza Cafè, presso Palazzo Benvenuti, nel cuore di Trento. Si è aperto così oggi (giovedì 22 settembre) il Festival dello Sport, che ha come titolo proprio “Momenti di gloria” per questa quinta edizione e che accompagnerà la città fino a domenica 25 settembre.

“Prima di arrivare all’oro olimpico di Pechino – aggiunto il campione – qualificarmi alle Olimpiadi del 2018 fu già un momento di gloria. Poi certo, le vittorie e l’oro a Pechino sono stati qualcosa di magico, un’emozione che va oltre la gioia di arrivare in cima”.

Il campione della Val di Cembra, che a Pechino 2022 ha vinto la finale contro la Norvegia insieme alla veneta Stefania Constantini, ha così aperto il programma del Festival dello Sport 2022. “Un’emozione essere qui – ha detto Amos – nella mia terra, ospite di questa rassegna, fra tanti campioni”.

Mosaner ha parlato non solo della medaglia ottenuta a Pechino, ma anche del percorso che l’ha portato ad arrivare a questo risultato: un’infanzia da sportivo in una famiglia di sportivi fra calcio, bicicletta e curling, senza però tralasciare la scuola.

Nei tanti impegni Amos è sempre stato supportato dalla famiglia, e a un certo punto ha scelto definitivamente il curling: una passione da conciliare, in età adulta, con il lavoro in agricoltura nella sua Val di Cembra, fino a quando l’Aeronautica Militare ha attivato uno specifico bando per il curling: è la svolta che gli ha consentito di dedicarsi anima e corpo a questa disciplina.

Mosaner ospite di Barbara Pedrotti al Gazza Cafè

Anima e corpo perché il curling, come ha ricordato Mosaner, richiede grandi sacrifici: allenamenti quotidiani, attenzione all’alimentazione e una grande preparazione mentale: “Le partite possono durare anche 2 ore, due ore e mezza, e con la testa devi esserci fino in fondo”.

A contare sono anche e soprattutto i valori, ha però sottolineato il campione trentino. Anzitutto, il gioco di squadra: si vince e si perde insieme, uniti. E poi saper valorizzare le sconfitte, importanti almeno quanto le vittorie per raggiungere nuovi importanti risultati. Infine, ma non ultimo, vivere lo sport come divertimento, qualunque disciplina venga praticata.

Mosaner ha anche confessato la propria passione nerazzurra nel calcio, sfogliando la “Gazza” sui tavolini all’esterno di Palazzo Benvenuti. Nel basket il suo cuore batte invece per il campionato NBA. Un campione su tutti a cui va la sua stima – Mosaner non ha dubbi – è Marcell Jabos. “Il percorso che ha fatto – ha detto Amos – è qualcosa di immenso che resterà nella storia dell’atletica mondiale”.

Nel futuro c’è l’impegno con la Trentino Curling Cembra, squadra di grandi giocatori italiani. Fra le prossime sfide, quattro tornei in Canada come preparazione per i Campionati europei in Svezia; poi il Campionato del mondo, nuovamente in Canada.

Concluso l’appuntamento con Mosaner gli appassionati si sono spostati al Teatro Sociale per applaudire le ginnaste Sofia Raffaeli, quattro titoli mondiali appena conquistati, e Milena Baldassarri che hanno trovato fra il pubblico oltre 500 coetanei, studenti delle scuole superiori.

Stasera alle 18 al Teatro Sociale la “grande inaugurazione” che avrà come ospite d’eccezione Gianluigi Buffon, il portiere italiano più forte di sempre, campione del mondo nel 2006. In questi 4 giorni saranno coinvolti oltre 300 ospiti che daranno vita a più di 150 eventi in cui racconteranno i loro “Momenti di gloria”, il tema scelto per la quinta edizione del Festival.

Si ricorda che tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero per il pubblico, senza prenotazione, fino ad esaurimento posti. Il Festival dello Sport è organizzato da La Gazzetta dello Sport e Trentino Marketing, con il sostegno di Provincia autonoma di Trento, Comune di Trento, Università di Trento, Trentino Sviluppo e Apt di Trento e con il patrocinio del CONI e del Comitato Italiano Paralimpico. Per essere costantemente aggiornati sul programma del Festival si consiglia il sito: www.ilfestivaldellosport.it

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