Tecnologia per affrontare i cambiamenti climatici

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Tra i tanti side events che si sono tenuti oggi, siamo rimasti piacevolmente stupiti di trovare un entusiasmo mai sperimentato prima per un esempio valido di sinergia tra conoscenza, competenza e proposte concrete per la soluzione di problemi: il Technology Mechanism. Questo meccanismo fu istituito nel 2010 in occasione delle COP16 a Cancun con l’obiettivo di creare una rete tra tutti i protagonisti interessati nell’implementazione di un’azione potenziata di sviluppo e trasferimento di tecnologie per supportare azioni di mitigazione ed adattamento. Questo strumento ha un’anima politica, il Technology Executive Committee (TEC), e un’anima attuativa, costituita dal Climate Technology Transfer Network (CTCN).L’idea principale del progetto è di offrire utili Valutazioni dei Bisogni Tecnologici (TNA) e, su questa base, Piani di Azione Tecnologica (TAPs) a tutti i Paesi interessati a usare gli strumenti offerti. Il TNA identifica, valuta la priorità e sottolinea i bisogni tecnologici, mentre il TAC affronta le barriere specifiche, identifica gli obiettivi, le strategie, il budget e gli attori interessati nelle tecnologie a cui si è data priorità nello specifico caso. L’applicazione delle tecnologie si è sempre rivelata essere un faticoso e complesso progresso, essendo di fondamentale importanza, per creare stime complete e precise, tenere in considerazione fattori sia politici ed economici, che ambientali e sociali.Questo meccanismo su larga scala è riuscito ad unire in un’unica rete tutte le componenti essenziali, presentandosi come un sistema aperto che incoraggia il settore privato ad apportare contributi e quello quello pubblico a inviare richieste di aiuto nella risoluzione di problemi specifici e ad appoggiarlo politicamente. Altrettanto importante è il fatto che questo meccanismo prende in considerazione una varietà di approcci, collegando i fattori rilevanti, come lo sviluppo e il trasferimento di hard e soft technologies, inclusa la conoscenza, la considerazione della diversità delle realtà e dei Paesi e la creazione di posti di lavoro. Così strutturato, il meccanismo presenta tutte le credenziali per portare un reale contributo se gli Stati lo supporteranno, sia inviando richieste di aiuto, sia accettando il collegamento tra il Technology Mechanism e il Financial Mechanism all’interno della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC).Chiara Zanotelli
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