Ospedale di Rovereto, inaugurato il Centro fibrosi cistica rinnovato

All’ospedale di Rovereto è stata consegnata ufficialmente la nuova area dedicata al Centro di supporto provinciale per la cura della fibrosi cistica, che fa capo all’Unità operativa di pediatria.

Il Centro dell’ospedale di Rovereto è nato nel 2007, e rappresenta un punto di riferimento per i circa 70 pazienti affetti da questa patologia.

L’intervento di ristrutturazione degli spazi, curato dal Dipartimento infrastrutture di Apss, ha permesso di ricavare al 6° piano dell’ospedale quattro ambulatori nei due locali dell’ex-nido non più utilizzati e di realizzare, al posto dell’ambulatorio e dello studio del direttore del reparto, una grande stanza da adibire a studio e sala riunioni. L’importo dei lavori e degli arredi è stato in parte coperto dalle donazioni dell’Associazione trentina fibrosi cistica e Lega italiana fibrosi cistica del Trentino.

Presente all’inaugurazione l’assessora provinciale alla sanità Stefania Segnana: “L’inaugurazione degli ambulatori riservati ai pazienti affetti da fibrosi cistica, con percorsi dedicati a salvaguardia della salute di tutti – ha detto -, rappresenta non solo un traguardo quanto piuttosto un nuovo punto di partenza. Per i medici in primis che quotidianamente si impegnano per dare risposte a pazienti e familiari con sensibilità e professionalità ma anche per tutti coloro che, grandi e piccoli, convivono con la patologia e che da oggi possono contare su spazi confortevoli e dotati di strumentazione tecnologica all’avanguardia. Oggi il mio ringraziamento va quindi alle associazioni di volontariato che con impegno supportano i sanitari e si son fatti carico di un importante donazione economica, agli sponsor e infine, ma solo in ordine di esposizione, a tutto il personale sanitario che accompagna con dedizione e umanità i pazienti”.

Era presente, oltre al direttore generale dell’Apss Antonio Ferro, anche Bruna Cainelli Pelz, presidente dell’Associazione trentina fibrosi cistica, assieme ad Angela Trenti, presidente della Lega italiana fibrosi cistica del Trentino.

“Siamo partiti finanziando alcune borse di studio – ha raccontato Pelz – e negli anni abbiamo donato di strumenti elettromedicali e apparecchiature. Negli ultimi due anni, grazie al grande impegno dei nostri volontari e alle generose donazioni di amici sostenitori, ditte ed enti privati, siamo onorati di aver potuto contribuire alla ristrutturazione e allestimento degli ambulatori per assicurare una migliore assistenza e tutela dei pazienti. Inoltre il mio grazie va all’iniziativa “Punti Cuore” del gruppo Poli, attraverso la quale abbiamo potuto donare il sistema di monitoraggio transcutaneo e a Itas Mutua Trento e Agenzia di Lavis grazie alla cui generosa donazione è stato possibile donare il pletismografo”.

I macchinari donati, di un valore di 27mila euro ciascuno, sono un pletismografo corporeo e un sistema di monitoraggio transcutaneo. Nel corso del 2022, dal 21 febbraio al 22 luglio, l’Unità operativa di pediatria è stata ricollocata provvisoriamente al primo e al terzo piano per permettere l’esecuzione dei lavori di adeguamento antincendio dei gas medicali (350mila euro circa) e del corridoio nonché dei 4 ambulatori per la cura della Fibrosi cistica (120mila euro circa).

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