S’intitola “Il calore della solidarietà” la raccolta di fondi per acquistare magliette termiche da inviare alla popolazione ucraina messa a dura prova anche dalle temperature rigide. È l’iniziativa lanciata in questo Natale ai fedeli di tutto il mondo dall’Elemosineria Apostolica (che potremo definire il “ministero della carità” della Santa Sede) attraverso una raccolta fondi online su una piattaforma di “crowdfunding”, chiamata Eppela. Anche stando a casa si potrà destinare un’offerta per contribuire all’acquisto di magliette termiche da uomo, donna e bambino, ovvero gli indumenti che per la composizione del loro tessuto tengono più caldo del normale vestiario.
L’obiettivo di questa campagna avviata con l’invito del Papa il 15 dicembre scorso, è di 100 mila euro. Sarà il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski, a consegnare personalmente tutto il materiale in Ucraina a Kiev, Zaporizhzhia, Odessa. “È una proposta per un Natale veramente cristiano” ha rimarcato Krajewski, precisando che è stata la popolazione ucraina stessa a richiedere indumenti termici, in una situazione drammatica dove spesso nelle case non c’è gas e nemmeno elettricità. Anche quando la cifra sarà raggiunta, la raccolta non sarà interrotta, dovendo tenersi pronti a qualsiasi cambiamento della situazione e nuova necessità.
L’appello rappresenta una tempestiva e concreta risposta alle parole pronunciate dal Papa nel corso dell’Udienza generale del 14 dicembre, invitando tutti a vivere un Natale più umile, con gli Ucraini nel cuore, destinando loro parte dei nostri risparmi. “È bello festeggiare il Natale – ha detto il Papa, ma abbassiamo il livello delle spese, facciamo un Natale più umile e inviamo quello che risparmiamo al popolo ucraino che soffre e ha bisogno.