Così teniamo in forma il ciclamino

Ciclamino

“Durante le festività natalizie ho ricevuto in regalo una splendida coppa di ciclamini dal colore rosso vivo. Ora i fiori appassiscono e alcune foglie ingialliscono. Di quali cure e attenzioni ha bisogno? E a quali malattie va incontro?” Elisabetta (Besenello).

Il ciclamino è tra le piante da fiore quella che quasi sempre insieme a azalee, ellebori e stella di Natale, colora le giornate passate in casa delle feste di fine anno. è una piantina poco costosa che rallegra balconi e terrazzi grazie ai vistosi colori accesi. è una ornamentale robusta e resistente, pur avendo un punto debole: è facilmente esposta all’attacco di vari parassiti fungini e animali che in alcuni casi portano a morte la pianta. Per questo è importante la prevenzione.

Innanzitutto, l’acqua va fornita con moderazione. Una volta arrivato a casa il ciclamino richiede il mantenimento di un substrato costantemente umido. Ottimale è fornire l’acqua nel sottovaso avendo cura di svuotarlo dopo un paio di ore dell’acqua residua. Il segno di un eventuale eccesso idrico o di ambiente eccessivamente riscaldato viene evidenziato con l’afflosciamento generale dell’apparato fogliare. Le foglie si adagiano sul vaso e, persistendo le condizioni di caldo o aridità del terreno, ingialliscono, seccano e cadono.

Il vaso va posto in posizione fresca e luminosa. Luogo ideale è un locale fresco (13-15°C), ma vegeta e fiorisce bene anche su balconi o terrazzi. Le varietà oggi in vendita dai fiorai sono in grado di resistere a temperature vicine allo zero termico. La pianta teme i raggi diretti del sole. Nemici del ciclamino sono marciumi da botrite e ragnetto rosso. Non annaffiare mai le piante “da sopra” per evitare devastanti attacchi di muffa grigia che intacca colletto e tubero.

Qualora ai periodici controlli troviate gambi molli e fradici, questi vanno subito levati con uno strattone preciso tirando verso l’alto lasciando poi asciugare bene il terriccio. Nei casi più lievi trattare con un buon prodotto contro botrite e marciumi. In quelli più gravi non insistere. È meglio eliminare subito pianta e terriccio provvedendo a lavare il contenitore con acqua e varechina.
La presenza di sottili ragnatele indica l’esistenza di ragnetto rosso che fa sbiadire i fiori e causa un intristimento generale.

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