Sarà a Rovereto per parlare di Bielorussia e democrazia Tanya Hatsura Yavorska, direttrice del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Minsk, che lunedì 29 maggio alle 20.30 negli spazi dell’Urban Center sarà protagonista di un incontro in dialogo con Mao Valpiana, Presidente nazionale del Movimento Nonviolento.

Durante la serata saranno proiettati alcuni cortometraggi e poi sarà presentato il nuovo “Dossier Bielorussia” nato dalla collaborazione tra il Movimento Nonviolento e dall’associazione pacifista bielorussa “Our House”.

Tanya Hatsura Yavortska è un’intellettuale e attivista. Nella primavera del 2021, l’associazione civile Zvyano, di cui Tanya è leader, ha organizzato una mostra dedicata ai medici bielorussi “Masha respira, ma io no”: trattava il tema della pandemia da Covid-19 e denunciava le omertà del sistema sanitario nazionale e le sue responsabilità. La mostra ha funzionato per un giorno ed è stata chiusa per “mancato rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza antincendio”. Il giorno dopo è stato emesso un mandato di perquisizione della sede dell’associazione e delle abitazioni degli attivisti. Dopo la perquisizione Tanya e altre quattro attiviste sono state arrestate, senza poter consultare i loro avvocati, e sottoposte a tortura.

Il “Caffè Sospeso”, in collaborazione con Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo, del Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, del Centro Pace, Ecologia e Diritti Umani di Rovereto, del Comune di Rovereto, del Centro per la Cooperazione Internazionale, dell’Anpi e di Unimondo, ha voluto garantire a Tanya una “finestra” internazionale, nel tentativo di renderla meno attaccabile.