“Per i giovani delle periferie esistenziali e geografiche”

Tripudio di bandiere e canti a Campo santa Maria la Antigua nella Cinta Costera, a Panama, dove, martedì sera si è aperta la Gmg. Sulla baia affacciata sull’Oceano pacifico, 75 mila giovani hanno partecipato alla Messa celebrata dell'arcivescovo mons. José Domingo Ulloa Mendieta, con 400 vescovi e un migliaio di sacerdoti. “Una Gmg per i giovani delle periferie esistenziali e geografiche”, la definisce, “balsamo per la difficile situazione in cui versano molti di loro che vivono senza speranza”.

Una festa, con balli, canti e urla di gioia. È l’energia del Latino America. I giovani si divertono. Sventolano le bandiere. Ballano. Gridano il loro entusiasmo. Ma nel profondo hanno tutti, senza differenza di colori e confini, la stessa preoccupazione e lo stesso desiderio di pace e di giustizia.

È la terza Gmg in Latino America, la prima fu in Argentina nel 1987 e la seconda per il Papa latino americano, dopo Rio 2013. La vicinanza geografica facilita i viaggi. I ragazzi messicani raccontano di aver lavorato due anni per poter venire qui e per la prima volta nella storia sono quasi 500 i giovani cubani arrivati a Panama, per partecipare alla grande festa della Gmg. Un piccolo segno delle recenti aperture avute grazie anche a papa Francesco e ai recenti colloqui tra Santa Sede e L’Avana.

Guatemala, Honduras, Venezuela, Nicaragua. Ragazze e ragazzi guardano a Papa Francesco, al papa latino americano, al papa che “sa parlare ai giovani e ai cuori delle persone. Ci aspettiamo molte cose da lui. Siamo sicuri che ci sorprenderà”.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina