Con la scomparsa di Renzo Bee, pochi giorni fa a 88 anni, scompare pochi giorni dopo Guido Vettorazzo, un altro protagonista del mondo cattolico roveretano del secondo dopoguerra. Bee era stato anche tra i pionieri dell’associazione “Veronesi” contribuendo a molte iniziative di promozione sociale.

Con il suo stile discreto Renzo Bee era apprezzato per la sua competenza di operatore turistico (era stato direttore dell’Azienda autonoma di turismo di Rovereto), per la sua sensibilità sociale (presidente della Casa di riposo) e per la sua passione pastorale.

Godeva di un’autorevolezza alimentata da una rigorosa formazione sui princìpi della dottrina sociale cristiana avuta nelle ACLI (anche negli anni più tumultuosi della loro scelta politica) e anche su una passione ecclesiale che si manifestava nella sua partecipazione agli organismi diocesani e, talvolta, anche nelle sue appassionate lettere al nostro settimanale: l’ultima è di pochi mesi fa.

Ai familiari, confortati anche dall’affetto della comunità di Rovereto, la vicinanza della nostra redazione.