Asia Bibi, verdetto “riservato”

La sentenza di Asia Bibi, la madre cristiana condannata a morte per blasfemia nel 2009 e da allora detenuta in carcere, è stata emessa l’8 ottobre, ma è “riservata”. I giudici della Corte suprema del Pakistan hanno deciso di non rendere pubblico il verdetto. Con ogni probabilità l’obiettivo dei giudici è di prendere tempo per evitare che nel Paese scoppi la rivolta. Infatti mentre i cristiani sono riuniti in preghiera in tutto il Paese e chiedono la scarcerazione della donna incolpata di oltraggio a Maometto con false testimonianze, alcuni radicali continuano a chiederne l’impiccagione.

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