Riforma cultura. “Serve un approccio interdisciplinare: questa è la sfida della legge”. E’ il commento del direttore del Museo delle scienze Michele Lanzinger al ddl Mellarini di riforma del sistema culturale, che ha come pilastro la suddivisione dei musei trentini in poli tematici.

Il Muse, secondo la legge, diventerebbe capofila del polo scientifico, di cui faranno parte anche il Museo delle palafitte di Ledro e il Museo geologico di Predazzo.

“Una suddivisione che rischia – secondo Lanzinger – di irrigidire un sistema culturale che ha come punto di forza l’interdisciplinarità”.

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Critiche alla suddivisione in poli tematici sono arrivate anche dai direttori dei due musei roveretani quello Civico e quello storico della Guerra, dalla direttrice del Museo Diocesano tridentino Domenica Primerano e dalla direttrice del Castello del Buonconsiglio Laura Dalprà.