L’educazione tra desiderio e conflitto

In programma conferenze e incontri, ma anche mostre, laboratori per bambini, spettacoli

Ritorna la sesta edizione di Educa, la due giorni dedicata all'educazione che il prossimo 18-19 aprile attirerà a Rovereto diversi esperti ed ospiti di fama mondiale.

Il tema di quest'anno è “Desiderio e Conflitto” intesi entrambi nella loro accezione sia positiva che negativa di motori trainanti dell'umanità. In programma ci sono 40 appuntamenti, tra mostre, seminari e spettacoli, dedicati a bambini, genitori e a tutti coloro, come spiegano gli organizzatori, che guardano all'educazione con passione. Dal filone dedicato a guerra e pace in cui si affronteranno le difficoltà di chi ha il compito di narrare i conflitti, si passerà al tema della scienza e della religione visti come strumenti per un mondo plurale. E ancora si parlerà di paternità e maternità, di buon cibo e spreco alimentare, e di modalità con cui rendere la scuola di oggi sempre più in grado di accogliere talenti e fragilità.

“Si tratta di un evento importante per coltivare relazioni e desideri, soprattutto quelle dei nostri ragazzi – spiega Livia Ferrario, dirigente del Dipartimento conoscenza della Provincia -. Attraverso Educa vogliamo insegnare proprio ai giovani a non aver paura del conflitto e a lasciarsi prendere dai desideri”.

Tutti gli eventi, promossi dalla Provincia con il Comune di Rovereto e l'Università di Trento, sono organizzati all'interno del centro e, a parte il laboratorio del Mart, sono gratuiti e aperti a tutti.

Inoltre ad Educa non ci saranno solo i linguaggi tipici della divulgazione scientifica, ma anche quelli del teatro e dell'arte. Sabato 18 aprile andrà infatti in scena l'attore e regista Marco Baliani con Tracce, mentre il pomeriggio seguente lo staff di “Un giorno da pecora live show” animerà la piazzetta del Mart.

Tra gli ospiti più attesi alla due giorni ci sarà Andrea Segrè, agroeconomista e presidente della Fondazione E. Mach, Vito Mancuso, teologo, Cristina De Stefano, scrittrice, Marcello Farina, filosofo, Massimo Cirri, conduttore della trasmissione radiofonica Caterpillar e ancora il pedagogista Piergiorgio Reggio.

Infine sono oltre 40 le agenzie educative coinvolte che hanno partecipato alla creazione del programma di Educa e al lancio della campagna “L'educazione mi sta a cuore”. Un'iniziativa, proposta qualche mese fa, in cui si invitano tutti a ritagliare e a condividere dei cuori tratti dai volantini di Festival per scrivere al loro interno che cosa s'intenda per educazione.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina