Gli studenti del Liceo Galilei campioni mondiali di salvataggio con robot

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Un robottino che aiuta la Protezione Civile a trovare i dispersi in caso di calamità naturali: è questa l’invenzione che è valsa a quattro studenti del Liceo Galileo Galilei di Trento – Francesco Ballerin, Alessandro Fodori, Loris Gjini e Daniele Gottardin – il premio per il “miglior software” al campionato mondiale giovanile di robotica RoboCup “Rescue Maze”, appena conclusosi a Nagoya in Giappone.

Supportati da Trentino Sviluppo, i quattro studenti sono volati nella terra del Sol Levante per presentare il proprio automa, pensato per aiutare la Protezione Civile nelle operazioni di ricerca dei dispersi.

Il robottino si è mostrato infatti in grado di esplorare in autonomia un labirinto con pavimentazione irregolare, schivando gli ostacoli e comunicando i segnali visivi e calorici rilevati. La precisione degli invii ha conquistato la giuria, che ha assegnato alla squadra trentina il premio per il “miglior software” e il 5° posto assoluto su 22 squadre partecipanti

Una trasferta impegnativa ma entusiasmante, resa possibile grazie alla sponsorizzazione di Polo Meccatronica, l’hub hi-tech di Trentino Sviluppo che intensifica così i suoi rapporti con la filiera della formazione.

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