Dignità della persona, rispetto per l'ambiente e per i diritti umani, educazione, autoproduzione: è la società del futuro, disegnata da “OltrEconomia Festival”. L’appuntamento promosso dai movimenti per i beni comuni negli stessi giorni del Festival dell’economia ha animato il parco Santa Chiara presentando pratiche e proposte concrete per fronteggiare la crisi economica.

L’abbraccio finale fra Joao Stedile, leader dei Sem Terra brasiliani, e Gigi Malabarba, prima operaio poi giornalista e senatore della Repubblica, al termine del dibattito sulla riappropriazione dei beni comuni è l’immagine che riassume il messaggio politico di questa prima edizione di “OltrEconomia”. Joao Stedile con l’esperienza dell’agricoltura popolare dei Sem Terra ha testimoniato la necessità di riappropriarsi dei beni comuni naturali, che “OltrEconomia” ha indagato parlando di finanziarizzazione della natura, di “Land Grabbing” (la concentrazione di terre nelle mani di pochi soggetti) e degli esempi della Grecia, della Germania, della Colombia. Gigi Malabarba, che ha raccontato la vicenda della Rimaflow, la fabbrica di Trezzano sul Naviglio salvata dall’autogestione degli operai, è stato testimone della necessità di riappropriarsi della produzione, del welfare e dei servizi pubblici.

Le principali proposte elaborate nel corso dei tre giorni di incontri toccano i temi dell’acqua e delle risorse, la difesa dell’ambiente con l’adesione alle manifestazioni contro i pesticidi della Valle di Non e alle campagne “No Expo” e “No Ogm”, la promozione dei “beni comuni digitali”. In particolare, da Trento si rilancia la proposta di una legge di iniziativa popolare per il ritorno alla gestione pubblica dell’acqua e la creazione partecipata di una’Azienda Speciale per Trento e gli altri Comuni forniti da Dolomiti Reti. Sono solo alcune delle tante suggestioni di “OltrEconomia”, che hanno suscitato l’interesse anche dell’ideatore del Festival dell’economia, Tito Boeri, e del Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Ugo Rossi.

E’ stato, sintetizzano gli organizzatori, uno spazio di incontro e di scambio di saperi premiato dalla partecipazione del pubblico, sia ai dibattiti sia ai laboratori proposti a grandi e piccini, così come dal successo della diretta streaming di Globalproject tv, che ha ripreso e trasmesso per tutte e tre le giornate gli incontri, i contributi, le interviste agli ospiti. A dimostrazione della voglia di prendere parte in prima persona alla costruzione di un percorso comune e della necessità di creare occasioni capaci di offrire proposte che arrivino alle istituzioni.