Porfido,c’è la legge

“Una legge che favorisce le imprese migliori, che rispettano le regole e che sono disposte a fare in futuro vere politiche di sviluppo, puntando sulla qualità del prodotto”. Così a radio Trentino inBlu il vicepresidente della provincia Alessandro Olivi sulla nuova legge (già presentata nel numero scorso), approvata dal Consiglio provinciale, dopo tre giorni di discussioni e trattative, con 23 voti a favore, 3 contrari e 3 astenuti. La legge, testo unificato dell'assessore Olivi e del consigliere Walter Viola “mediato” da un accordo con le minoranze che hanno ritirato i 400 emendamenti, sancisce l’obbligo della lavorazione in cava dell’80% del materiale estratto, impone di pesare tutto il porfido che esce dalla cava, per evitare che venga venduto in nero; inoltre introduce clausole sociali a tutela dell’occupazione e maggiori controlli sulla sicurezza sul luogo di lavoro.

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