Porfido, la riforma è diventata legge

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Porfido. “Una legge favorisce le imprese migliori, che rispettano le regole, e che sono disposte a fare in futuro vere politiche di sviluppo, puntando sulla qualità del prodotto”. E’ il commento del vicepresidente della provincia Alessandro Olivi sulla nuova legge che disciplina il settore cave, approvata ieri in serata dal consiglio provinciale, dopo tre giorni di discussioni e trattative, con 23 voti a favore, 3 contrari e 3 astenuti.

La legge è frutto di un accordo che ha permesso di ritirare i 400 emendamenti presentati dalle minoranze.

La nuova norma sancisce l’obbligo della lavorazione in cava dell’80% del materiale estratto, impone di pesare tutto il porfido che esce dalla cava, per evitare che venga venduto in nero; inoltre introduce clausole sociali a tutela dell’occupazione e maggiori controlli sulla sicurezza sul luogo di lavoro; infine prevede sanzioni pesanti per chi non rispetta le regole.

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