Lavoro, più sinergia tra pubblico e privato

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Punta su una maggiore integrazione fra pubblico e privato il nuovo documento d’interventi approvato oggi dalla Giunta.  Il piano triennale prevede una serie di azioni a sostegno dell’ occupazione.

Si passerà in sostanza da un sistema basato su appalti ad uno prevalentemente basato sui voucher: il disoccupato percepirà un assegno che potrà scegliere di spendere, ad esempio per un percorso di riqualificazione, presso uno dei soggetti accreditati. L’Agenzia del lavoro dal canto suo dovrà mettere a fuoco i bisogni di ciascuna persona, per poi mobilitare la Rete dei servizi per l’impiego territoriale affinché essa individui al suo interno la risposta più appropriata.

Il secondo punto riguarda la riforma dei servizi per l’impiego: i Centri per l’impiego diventeranno snodi fondamentali fra lavoratori e  imprese, e dovranno di conseguenza conoscere approfonditamente i bisogni di domanda e offerta di lavori. Cureranno anche uno strumento nuovo dove incrociare tutti i dati, il portale Trentinolavoro.

Il terzo punto riguarda la formazione: si passerà da un approccio generalista ad uno più personalizzato e premiale. La novità è che si premierà con l’incentivo economico solo il formatore che raggiungerà il risultato concreto di portare il lavoratore fino ad un nuovo impiego.

Infine gli ammortizzatori sociali, che saranno sempre meno categoriali e sempre più universali interviene ai nostri microfoni l’assessore al lavoro, Alessandro Olivi (Ascolta audio qui sotto)  

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