In Trentino una bandierina Iccrea

E’ solo una piccola filiale, che tra l’altro non svolgerà operazioni di contante. Ma, al di là delle dimensioni, a contare è il valore simbolico dello “sbarco”: dal 3 dicembre al centro commerciale di Ala apre una filiale della Banca di Verona, prossima, come altre 141 banche di credito cooperativo di tutt’Italia, ad entrare nel nuovo gruppo bancario cooperativo Iccrea. E’ una bandierina piantata in un territorio altrimenti saldamente occupato dall’altro nuovo grande gruppo bancario cooperativo, Cassa Centrale Banca, nato con la spinta decisiva del credito cooperativo trentino.

La prima filiale di Banca di Verona – 15 filiali, oltre 3.500 soci, una raccolta totale di quasi 828 milioni di euro nel 2017, in crescita del 2,25% sull’esercizio precedente – fuori dal territorio veronese sarà dedicata alle piccole e medie imprese. Allo sportello, collegato online con gli uffici di Verona, due consulenti di grande esperienza, Andrea Gennari e Federico Romano, che svolgeranno attività di consulenza alle imprese di piccola e media dimensione, supportati dall’ufficio di Trento di Iccrea BancaImpresa.

“La nostra Banca guarda al mercato del Basso Trentino con grande interesse – dice Flavio Piva, presidente della Banca di Verona – consapevole di poter proporre un modello originale di banca di relazione, che unisce alla caratteristiche tipiche della società mutualistica quelle di un’azienda, che grazie ai suoi 67 anni di attività nel vivace e ricco tessuto economico veronese, ha maturato una significativa esperienza e capacità nel seguire imprese, anche di notevole dimensione, e risparmiatori”.

L’ormai prossimo ingresso nel Gruppo bancario Cooperativo Iccrea, inoltre, conclude Piva, “aumenterà ulteriormente la nostra già ampia disponibilità sia in termini di gamma di offerta di servizi che di credito”.

Perché aprire una filiale proprio ad Ala? Risponde Valentino Trainotti, direttore generale della Bcc: “Apriamo ad Ala dopo un'approfondita analisi del mercato. Abbiamo individuato nella Vallagarina un'area dalle buone potenzialità per un'azienda bancaria come la nostra, vocata a sostenere i territori nei quali opera, fornendo non solo sostegno creditizio, in virtù delle consistenti disponibilità patrimoniali, ma anche servizi finanziari all'avanguardia”. Trainotti ricorda i “fondamentali” della Banca di Verona: Cet1 – l’indice che misura la “solidità” di una banca – superiore al 24%, sofferenze nette pari all'1,04%, cost/income di poco superiore al 55% e un Roe, l’indice che misura la redditività del capitale proprio, del 5%. “Nel Basso Trentino arriviamo con l'obiettivo di investire e di portare risorse”, conclude Trainotti.

“Per il Gruppo bancario Iccrea”, dice Leonardo Rubattu, direttore generale di Iccrea Banca, “il sostegno alla piccola e media impresa è una vocazione naturale. E l’avvio del Gruppo bancario Cooperativo Iccrea rafforzerà ulteriormente questa vocazione. Siamo anche convinti che, nell’attuale contesto di mercato, le Pmi abbiano bisogno di partner concreti e consulenti affidabili capaci di fornire servizi e strumenti a 360° finalizzati alla loro crescita. Per questo guardiamo con grande favore ad iniziative come quella della Banca di Verona”.

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