Scegliamo l’Europa

Si elegge l'Europarlamento e, per la prima, volta, il candidato presidente della Commissione Europea. La "macchina" elettorale è pronta. Il vademecum del voto

Dal 22 al 25 maggio – in Italia solo domenica 25 – oltre 400 milioni di cittadini sono chiamati al voto per il rinnovo del Parlamento europeo. Si eleggono 751 deputati per l'emiciclo di Strasburgo, che ha poteri legislativi, di bilancio e di "controllo democratico". Ma per la prima volta il risultato – in virtù del Trattato di Lisbona entrato in vigore nel 2009 – influenzerà anche la nomina del nuovo Presidente della Commissione europea, che entrerà in carica il 1° novembre prossimo. Cinque i candidati: Jean-Claude Juncker (lussemburghese del Partito popolare), Martin Schulz (tedesco, Socialisti e democratici), Guy Verhofstadt (belga, Liberaldemocratici), Ska Keller (tedesca dei Verdi, i quali indicano anche il nome del francese José Bovè) e Alexis Tsipras (greco, esponente della Sinistra unita). Ecco perché a giudizio di molti e come ha sottolineato il portavoce del Parlamento Ue, Jaume Duch, queste elezioni sono "più politiche" rispetto al passato. Basterà per limitare l'astensionismo, alimentato dagli euroscettici?

In Italia al voto solo domenica 25. Le operazioni di voto si svolgono esclusivamente nella giornata di domenica 25 maggio, dalle 7 alle 23. Sono 49.373.144 i cittadini italiani chiamati alle urne in 61.594 sezioni elettorali per eleggere i 73 membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia (altri 1.398.307 elettori italiani voteranno nelle 574 sezioni istituite negli altri Paesi dell’Unione europea). In alcune regioni (Abruzzo e Piemonte) e in 3.900 comuni si vota anche per le amministrative.

12 liste, 158 candidati. Nella Circoscrizione elettorale II Italia nord-orientale le liste presentate sono 12. Le elenchiamo nell’ordine in cui gli elettori le troveranno sulla scheda elettorale: Movimento 5 Stelle (capolista Marco Affronte, c’è il trentino Cristiano Zanella), Partito Democratico (capolista Alessandra Moretti, l'esponente regionale è Andrea Pradi), Forza Italia (capolista Elisabetta Gardini, il Trentino è rappresentato da Walter Ferrazza), Sudtiroler Volkspartei (capolista il parlamentare uscente Herbert Dorfmann, schiera anche gli altoatesini Christina von Stefenelli Gostner e Manuel Massl e la trentina Lorena Torresani), Nuovo Centro Destra (capolista Antonio detto Toni Cancian, c’è il trentino Nicola Giuliano), Fratelli d’Italia (Giorgia Meloni capolista, Manfred De Eccher è il candidato trentino), Italia dei Valori (capolista Ignazio Messina, ci sono la “trentina” Alessandra Betta in Pedrazzoli e l’altoatesino Johann Gruber), Io Cambio-Mae (capolista Maria Cristina Sandrin), Green Italia-Verdi (capolista Maurizia Giusti detta Syusy Blady, ci sono i “trentini” Marco Boato e Stefania Pintarelli), L’altra Europa con Tsipras (capolista Paola Morandin, c’è l’altoatesina Oktavia Brugger), Lega Nord (capolista Matteo Salvini, c’è il trentino Erminio Enzo Boso).

Modalità di voto. Al seggio gli elettori del Trentino – Alto Adige Sudtirol riceveranno un’unica scheda, di colore marrone. Il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda, con la matita copiativa, un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta. Si possono anche esprimere fino a un massimo di tre voti di preferenza per candidati compresi nella lista votata. Se si esprimono tutte e tre le preferenze, queste devono riguardare candidati di genere diverso, altrimenti la terza preferenza sarà annullata.

Seggi. La sezione elettorale dove recarsi a votare è indicata sulla tessera elettorale. Nel Comune di Trento sono 97, più 8 seggi speciali, 6 seggi volanti (uno presso il carcere di Spini di Gardolo) e 4 per i militari in servizio. Per ogni informazione – ad esempio per sapere dell’esistenza o meno di seggi speciali e seggi volanti per la raccolta del voto presso ospedali e case di cura, o sui seggi sbarrierati – ci si può rivolgere all’ufficio elettorale del proprio Comune.

Tessera elettorale. Per poter esercitare il diritto di voto bisogna esibire, oltre a un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale personale. Per il rilascio delle tessere elettorali non consegnate o di duplicati gli uffici comunali saranno aperti anche venerdì 23 e sabato 24 maggio, dalle 9 alle 18, e domenica 25 maggio dalle 7 alle 23.

Lo scrutinio. Le operazioni di scrutinio delle schede inizieranno alle 23, al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti, si svolgeranno senza interruzioni e dovranno concludersi entro 12 ore dal loro inizio.

Attribuzione dei seggi. Il Parlamento europeo è composto da 751 deputati provenienti da 28 Paesi membri. All’Italia sono assegnati 73 seggi ripartiti su base nazionale con metodo proporzionale dei quoziente interi e più alti resti, tra liste concorrenti, che abbiano conseguito sul piano nazionale almeno il 4% dei voti validi espressi. Alla circoscrizione II Italia nord-orientale, di cui fa parte il Trentino – Alto Adige Sudtirol, spettano 14 seggi.

Appuntamento a Bruxelles. E dopo il voto? Il 27 maggio si riunirà a Bruxelles la Conferenza dei capigruppo uscenti. Giugno sarà dedicato alle riunioni dei gruppi politici in formazione. Il 26-27 giugno si svolgerà il Consiglio europeo che indicherà al Parlamento il candidato alla carica di presidente della Commissione, tenuto conto del voto. Dal primo al 3 luglio si terrà a Strasburgo la sessione costitutiva del nuovo Parlamento. Il 7 luglio saranno costituite le venti commissioni parlamentari. Nella sessione plenaria del 14-17 luglio il Parlamento dovrebbe votare il presidente della Commissione. A settembre le audizioni dei commissari designati dai singoli governi, per passare infine al voto del Collegio durante la plenaria di ottobre.

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