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Ha ideato il progetto di ricerca Last Minute Market, oggi diffuso su tutto il territorio nazionale, per il recupero e il riuso dei prodotti (alimentari e non) anche a fini solidali
E’ Andrea Segrè, agronomo ed economista nonchè docente di politica agraria internazionale all’Università di Bologna, il nuovo presidente della Fondazione Edmund Mach. La nomina è avvenuta lunedì 23 febbraio con una delibera presentata dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, che ha ricordato che a guidare la scelta è stata la volontà di individuare nel presidente Fem una figura capace di valorizzare il rapporto tra mondo della ricerca e quello dello sviluppo. “Il prossimo passo – ha aggiunto il presidente – riguarderà gli assetti definitivi nella direzione di un istituto che deve continuare ed essere sempre più un punto di riferimento per i nostri agricoltori”.
Andrea Segrè, nato a Trieste nel 1961, insegna politica agraria internazionale e comparata presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie agroalimentari, dell’Università di Bologna. Laureato in Scienze Agrarie all’Università di Bologna, dove ha ottenuto anche il dottorato in economia e politica agraria nel 1991. Il filone di ricerca che gli ha dato più visibilità (non solo in ambito scientifico ma anche sui mezzi di comunicazione) è quello dello spreco delle risorse agricole e alimentari; il progetto “Last Minuete Market” di cui è ideatore, nato come attività di ricerca per il recupero dei prodotti alimentari e non alimentari invenduti a fini solidali, è diventato una realtà imprenditoriale che opera su tutto il territorio nazionale. Oggi questo spin off accademico, di cui è presindete, è diventato laboratorio di riferimento europeo, e ha permesso a Segrè di indossare le vesti di capofila nella lotta allo spreco. Dal 2010 promuove le iniziative di “Un anno contro lo spreco” patrocinate dal Parlamento Europeo, Commissariato per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale. Nel 2013 ha fondato il primo Osservatorio nazionale sugli sprechi.
Segrè è attualmente professore ordinario di Politica agraria internazionale e comparata, e direttore del Dipartimento di scienze e tecnologie agroalimentari dell’Università di Bologna. E’ inoltre presidente del Centro agro alimentare di Bologna (CAAB); direttore editoriale della rivista “451 Via della Letteratura della Scienza e dell’Arte”; coordinatore della Task Force “Analisi ed elaborazione di modelli per la riduzione degli sprechi alimentari” nel Gruppo di studio per l’individuazione di strategie e priorità politiche” allo scopo di delineare proposte per la definizione di un Piano nazionale di prevenzione degli sprechi alimentari; membro del Comitato scientifico dell’Istituto superiore per la protezione ambientale; presidente del Comitato consultivo del Fondo parchi agroalimentari italiani per la Fabbrica Italiana Contadina (F.I.CO); presidente Comitato tecnico scientifico per l’implementazione e lo sviluppo del Programma nazionale di prevenzione dei rifiuti.
Con altri due provvedimenti lunedì mattina la Giunta ha provveduto alle nomine di Accademia della Montagna, la cui presidenza rimane in capo a Egidio Bonapace (le nomine riguardano il dott. Daniele Acler, l’arch. Giuseppe Gorfer e il dott. Giovanni Martinelli) e della Fondazione “Franco Demarchi” (la dott.ssa Francesca Rapanà subentra alla dimissionaria Olga Turrini). Inoltre la giunta ha nominato la dott.ssa Loretta Giordani quale revisore dei conti della medesima Accademia.