Fabio contro Fabio

Per scegliere il sindaco si andrà al ballottaggio. Come sei anni fa

Esattamente come sei anni fa. Per scegliere il sindaco di Borgo si andrà ancora al ballottaggio: urne aperte domenica 24 maggio dalle 9 alle 21 per decidere chi, tra Fabio Dalledonne e Fabio Pompermaier, guiderà il paese fino al 2020.

Il sindaco uscente, sostenuto dalle liste “Borgo e Olle Bene Comune” e “Borgo Domani”, si è fermato al 45,7%: lo hanno votato 1.726 elettori, mentre in 1.690 hanno preferito Fabio Pompermaier (44,7%) sostenuto da Upt, Patt, Civitas e Pd. La Lega Nord e il suo candidato sindaco Stefania Segnana, si è fermata invece a 363 voti. L’affluenza è stata del 62,9% contro il 68,8 delle precedenti elezioni comunali.

Il centro sinistra autonomista non ce l’ha fatta a vincere al primo turno e ora tutto diventa più difficile: la Lega Nord, infatti, ha fatto sapere di essere disponibile per l’apparentamento con Dalledonne, ipotesi quest’ultima subito “sposata” dal sindaco uscente. La lista più votata è stata “Borgo e Olle – Bene Comune” (24%), seguita da “Borgo Domani” con il 19,5%. In casa del centro sinistra autonomista l’Upt incrementa i voti rispetto a sei anni fa: da 532 passa a 615 pari al 18,3%. Sono 473 i voti arrivati per Civitas ferma al 14,1%, si ferma al 7,9% il Patt con il Pd che chiude al 6,2% con 208 voti di lista. Enrico Galvan (“Borgo e Olle – Bene Comune”) ha raccolto il maggior numero di preferenze (316).

Sono state in tutto 3.885 le schede scrutinate nei 6 seggi: 3.779 quelle valide, 106 quelle non valide (2,7%) di cui 27 bianche.

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