Europa, una famiglia di popoli

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Immigrazione. Non si fermano le morti di migranti nel mare: nell’ultimo naufragio avvenuto ieri al largo di Creta sono almeno 9 le vittime, 350 le persone salvate; sulla costa libica invece sono stati ritrovati più di cento corpi di persone morte in un naufragio. Intanto oggi centinaia di persone da diverse regioni d’Italia e dall’Austria hanno raggiunto il valico del Brennero, per  partecipare al pellegrinaggio di pace “Tutti al Brennero”, proposto da Pax Christi Italia e Pax Christi Austria, per dire no al muro e per creare ponti. Stamani si è tenuta una tavola rotonda  con esperti italiani e austriaci di migrazioni, leader religiosi ecumenici, la referente valdese dell’esperienza dei corridoi umanitari. “Per riscoprire le radici dell’Europa – interviene don Nandino Capovilla di Pax Christi – non ripiegata su se stessa e impaurita, ma un’Europa feconda di nuovo umanesimo, una famiglia di popoli”. La giornata prevede una preghiera ecumenica nella Chiesa di Santa Maria della Strada di Brennero e un gesto simbolico: la consegna delle colombe di pace e del passaporto-reisepass dell’Unione europea, che rilancia il sogno di papa Francesco “per un’Europa accogliente” e invita a vincere le chiusure anche nelle nostre comunità. Una giornata per risvegliare le coscienze e “sollecitare piani di accoglienza congiunti – aggiunge don Capovilla – e interventi concreti per interrompere il flusso di armi vendute ai Paesi da cui fuggono i migranti”. Sentiamo. (ascolta qui sotto)

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