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Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con la Festa della Fratellanza, a cento anni dal conflitto che vide il ghiacciaio Presena teatro di aspri scontri. Fra questi si ricorda soprattutto la prima battaglia, quella del giugno 1915, durante la quale i soldati di fronti contrapposti, vittime comuni della stessa tragedia, dimostrarono una straordinaria solidarietà: gli italiani infatti, tentarono di aggirare i forti del Tonale attraverso il ghiacciaio, ma vennero respinti dagli austro-ungarici i quali, al termine dei combattimenti, raccolsero e curarono anche i feriti dell’esercito italiano, perché non sarebbero sopravvissuti a una notte in quota.Domani domenica 21 agosto sarà quindi una festa dedicata alla memoria, ma soprattutto alla pace: nata dall’intuizione di Emilio Serra e di Kurt Steiner 39 anni fa, oggi è portata avanti dal figlio di Emilio, Achille, e dalla sua famiglia, e riunisce ogni anno a Passo Paradiso centinaia di persone.
Il programma della festa prevede alle ore 7 il ritrovo presso la telecabina a Passo Tonale, alle 10 al ghiacciaio Presena la sfilata sulle note del Corpo bandistico Ossana-Vermiglio fino al monumento alla Fratellanza; alle 10.45 a Passo Paradiso la messa celebrata dal cappellano militare, padre Giorgio Valentini, con la partecipazione del Coro “Santa Maria Assunta” di Tassullo. Quindi la salva d’onore della Compagnia Schützen Val di Sole e la deposizione di corone al monumento