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“Nessun luogo è migliore di questo per parlare di Pace. Una montagna che un tempo divideva e oggi unisce”. Sono le parole pronunciate dal Cardinale Giovanni Battista Re ieri durante la messa in ricordo dei caduti a Passo Paradiso, sul ghiacciaio di Presena, dove si è celebrata la 40esima edizione della Festa della Fratellanza.Quasi un migliaio di persone ha raggiunto a piedi o in funivia quota 2.500, dove sorge il monumento voluto da Emilio Serra e di Kurt Steiner quaranta anni fa, per celebrare l’amicizia di coloro che un tempo si combatterono tra quelle vette e per riflettere sul valore dell’amicizia, oltre i confini, al di là delle bandiere.“Mai più la guerra a determinare i destini dell’umanità – il monito del Cardinale Re – Mai più gli uni contro gli altri, ma gli uni per gli altri, gli uni con gli altri. L’amicizia – ha detto, citando anche Cicerone e il trattato de Amicitia – è una inclinazione insopprimibile dell’animo umano. Come ci ricorda questa festa, vivere senza amicizia non è vivere nella pienezza e nella gioia”.
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