Approfondito e propositivo ieri sera il confronto al Vigilianum sulla rappresentazione mediatica degli immigrati, promosso dal Cinformi insieme all’Arcidiocesi in vista della Festa dei popoli di domenica prossima.

Purtroppo gli stranieri sono troppo spesso raccontati attraverso pregiudizi e stereotipi, come è emerso dal contributo di Serena Piovesan e Paola Barretta, che finiscono per deformare la loro presenza: più legata a episodi criminosi o di disagio, che a racconti positivi d’integrazione.  I dati raccolti dall’Osservatorio di Pavia fissano attorno al 5% la percentuale di attenzione dei telegiornali italiani rispetto all’immigrazione, molto ridotta rispetto ad altri Paesi. Le proposte? Denunciare gli articoli disinformati e fuorvianti, cercare un’alleanza tra operatori sociali e comunicatori per offrire all’opinione pubblica un quadro più realistico di una realtà complessa. Perché, ad esempio, non raccogliere anche le voci degli stranieri quando si fanno inchieste d’opinione fra i cittadini? Se ne riparlerà anche domenica nella Festa dei popoli e nella tradizionale sfilata.