Campo profughi, Bombarda: “Lasciamo che la giustizia faccia il suo corso”

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Proseguono a ritmo serrato le indagini  da parte delle forze dell’ordine per risalire all’autore della violenza sessuale di sabato notte a Marco di Rovereto, nei pressi del centro di prima accoglienza dei profughi, ai danni di una giovane mamma del posto .

Intanto non si placa lo scontro politico.  Domani a Rovereto si preannuncia un consiglio comunale straordinario acceso sollecitato dal sindaco Miorandi e dalle minoranze che chiedono la chiusura immediata del campo profughi inadeguato per ospitare immigrati e  il ripristino della originaria destinazione della struttura al Centro di Protezione civile.  

Sabato inoltre si svolgerà sul luogo dell’abuso la manifestazione spontanea nata sui social network  “Basta con tutto questo” in segno di solidarietà alla vittima di violenza.   Da parte dei volontari e degli enti che gestiscono la struttura di Marco c’è preoccupazione e amarezza.  “Fino ad oggi nessun ospite ha mai creato problemi,  lasciamo che  giustizia faccia il suo corso” interviene ai nostri microfoni Roberto Bombarda presidente del Centro Astalli che si occupa dell’accoglienza dei richiedenti asilo.  

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