Reddito di attivazione, Pomini (Cisl):” Ora più politiche attive del lavoro”

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Focus sul reddito di attivazione.  

L’intervento approvato ieri dalla giunta provinciale prevede a partire da  settembre e per il triennio 2014/2016  lo stanziamento di 28 milioni di euro a sostegno di 36 mila trentini in difficoltà occupazionale. Spetterà all’Inps individuare i beneficiari ed erogare la somma che varierà tra i 600 ed i 3000 euro. Tre diverse le tipologie di disoccupati interessati: giovani, over 54 e  lavoratori ai quali lo Stato riconosce un ridotto periodo di indennità ovvero quelli sotto 50 anni.

Sui criteri di verifica dei requisiti e sugli eventuali strumenti di controllo per evitare il rischio che qualcuno possa approfittare dello stato di mobilità   sentiamo l’intervento di Lorenzo Pomini segretario della Cisl trentina.  

  

 

 

 

 

 

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