Vittime del lavoro, domani la giornata nazionale

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“Non si può uscire per andare al lavoro e non tornare più a casa. La vita ha un valore importante”. Francesco Merz, direttore del Patronato Anmil, interviene alla vigilia della 64esima Giornata nazionale per ricordare le vittime degli infortuni sul lavoro, che si celebra domani anche in Trentino.

Secondo l’ultimo Rapporto annuale Inail, nel 2013 c’è stato un calo complessivo di circa 50mila infortuni (pari a -6%) passando da circa 745.000 casi denunciati nel 2012 a 695.000 nel 2013; mentre un dato che preoccupa particolarmente è la crescita delle malattie professionali aumentate di ben 5.500 unità, passando dalle 46.300 patologie denunciate nel 2012 alle 51.800 nel 2013 (+11,9).

“Il Trentino non si discosta molto dal dato nazionale” spiega Merz ai nostri microfoni. (ascolta qui sotto)

A Trento il programma delle celebrazioni prevede alle 9 la Messa nella chiesa SS. Trinità; alle10 l’omaggio al monumento ai caduti sul lavoro nei giardini di largo Pigarelli (davanti al tribunale); alle 10.45 una conferenza presso la sala della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto in via Calepina. Saranno presenti il presidente del Consiglio Provinciale Bruno Dorigatti, l’assessore alle attività economiche del comune di Trento Fabiano Condini, il senatore Franco Panizza, il presidente dell’Associazione Artigiani Roberto de Laurentis, il direttore Inail sede di Rovereto Silvio Bertoldi.

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