Consiglio provinciale, inizia il dibattito sulla finanziaria

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Inizierà oggi in consiglio provinciale la discussione sulla finanziaria provinciale 2015 che proseguirà fino a venerdì. Ieri in aula il presidente Rossi ha illustrato i punti della manovra, richiamando il concetto di “autonomia responsabile”.

Riduzione dei costi della spesa pubblica, gestione più accorta degli investimenti, sostegni straordinari a giovani precari e a disoccupati, incentivi fiscali alle imprese, semplificazione e snellimento della macchina pubblica, insegnamento scolastico in tre lingue: sono questi i cardini della finanziaria 2015. Sono stati, dunque, confermati aiuti alle famiglie, agevolazioni Irap per le imprese, introduzione dell’Imis (la nuova imposta sulla casa) e della tassa di soggiorno.

Il governatore ha illustrato all’aula gli ultimi sviluppi in merito ai rapporti finanziari Stato-Provincia. il 12 dicembre scorso il governo ha presentato un emendamento per recepire l’accordo siglato in ottobre tra lo Stato, le Regioni e le Province, il cosiddetto Patto di Garanzia, che stabilisce quanto il Trentino dovrà versare a Roma da qui al 2022: 593 milioni di euro all’anno dal 2015 al 2017, 379 milioni di euro annui dal 2018 al 2022. Per modificare e integrare il testo la delegazione parlamentare trentina ha presentato un subemendamento all’emendamento del governo.
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