Si terrà lunedì 20 gennaio alle 17 l’appuntamento con il primo talk di “SWIPE – Scorrendo tra le generazioni“, il progetto innovativo ideato dalla Fondazione Caritro per creare uno spazio in cui giovani e adulti possano ascoltarsi, capirsi e crescere insieme, parlando di futuro con apertura e voglia di confronto. Ospiti dell’evento, personaggi noti a livello nazionale come Rudy Zerbi che guiderà l’incontro, Livio Ricciardi (dottore in psicosessuologia clinica e consulente sessuale), Ciro Buccolieri (discografico e manager), Kid Yugi (artista rap), Il Rosso (content creator), Serena Valorzi (psicoterapeuta). Insieme saranno esplorati tanti aspetti della vita dei giovani d’oggi, creando un’occasione unica per immaginare un futuro dove tutte le generazioni possano capirsi e rispettarsi.
L’obiettivo dell’evento è proprio quello di dare alla Gen Z una voce autentica, incoraggiando uno scambio di idee e prospettive su temi attuali: i social network, il web, le relazioni, la sessualità, la trasformazione del mondo del lavoro, la censura e la libertà d’espressione, la salute mentale. La stessa parola “Swipe” dalla quale nasce il progetto è diventata molto di più di un semplice gesto ma rappresenta un vero ponte tra generazioni, unendo mondi diversi sotto un’azione universale. Lo swipe è parte della nostra quotidianità: i nativi digitali lo utilizzano per esplorare, scegliere e connettersi al mondo che li circonda ma anche chi appartiene a generazioni precedenti ha ormai confidenza con questo gesto, scoprendo un modo intuitivo per navigare tra foto, contenuti e possibilità.
Gli adulti in questi anni si stanno confrontando con una realtà che per la prima volta vive con l’impatto totalizzante che la tecnologia ha avuto sulla vita delle persone. Al centro di questa trasformazione c’è un dispositivo, lo smartphone, che è diventato la chiave di accesso non solo a un universo di informazioni ma anche di relazioni sociali. L’attualità ogni giorno ci sollecita con eventi che ci spingono alla riflessione proprio per questo FondazioneCaritro e Sideout Music hanno voluto fortemente questo progetto che desidera sintonizzare figli e genitori, studenti ed insegnanti, nonni e nipoti.
La voce più importante, però, sarà quella dei giovani presenti. I loro interventi e le loro domande saranno il cuore dell’incontro, perché loro hanno quella capacità e quell’intuizione che possono davvero fare la differenza. Le loro idee sono una risorsa essenziale per lo sviluppo di una società equa, inclusiva e al passo con i tempi. I giovani possiedono sensibilità e intuizioni capaci di trasformare profondamente le realtà sociali, economiche e culturali.
“Un progetto fortemente voluto per dare a genitori e figli, ma anche a studenti ed educatori, un’occasione d’incontro. A fare da mediatori tra di loro saranno alcuni personaggi famosi che rappresentano un punto di riferimento per le nuove generazioni, con ruoli diversi tra di loro. Insieme stimoleranno i giovani a raccontarsi, dando alcune chiavi di lettura agli adulti che si metteranno in gioco. Ma quello di gennaio non sarà un evento unico, bensì l’inizio di un percorso che si intreccerà con le azioni già avviate per favorire la partecipazione giovanile. Questa del resto è una delle linee d’indirizzo che guiderà la Fondazione nel 2025”, ha detto il presidente del Consiglio di Gestione di Caritro, Carlo Schönsberg.
Partner di Fondazione Caritro in questo entusiasmante viaggio è Sideout Music che dal 2015 crea progetti per giovani e adulti, proponendo attività di aggregazione e concerti con artisti di richiamo nazionale e internazionale. La parte grafica del progetto è curata dall’Istituto Pavoniano Artigianelli per le Arti Grafiche di Trento che ha aderito sin dall’inizio al progetto cogliendone tutto il valore e le opportunità per i giovani.