Era il 20 gennaio del 1963 quando andava in onda, sul canale Nazionale, la prima puntata di TV7, il settimanale che sarebbe divenuto nel corso dei decenni l’emblema della televisione di approfondimento giornalistico. In quella prima puntata, che è possibile rivedere su RaiPlay, una lunga e straordinaria intervista all’allora Presidente della Repubblica Antonio Segni nella sua casa di Sassari, dove nella grande biblioteca si parla di letture e soprattutto di quei libri di diritto ai quali era più legato da professore universitario alla Facoltà di Giurisprudenza. Una bella pagina di giornalismo, dalla quale traspare anche molta umanità, con l’intervista che continua nelle grandi sale del Palazzo del Quirinale dove, insieme alla moglie, il Presidente racconta gli impegni, ma anche i semplici orari e i ritmi quotidiani.
TV7 nacque come appendice del Telegiornale e in tutti questi anni ha restituito ai telespettatori il quadro eterogeneo degli avvenimenti sociali, culturali e politici del Paese. Molti i reportage da ogni angolo dell’Italia a raccontare soprattutto quella società che da contadina diventava industriale, con l’emigrazione dalle campagne verso le grandi città del Nord che si espandevano dando vita alle nuove ed estese periferie. Un viaggio, in quell’epoca, fatto di voci e di volti, di attese e speranze, molte storie di riscatto, dentro l’avanzare della società dei consumi.
La trasmissione va in onda su Rai Uno il venerdì in terza serata e tutte le puntate sono visibili su RaiPlay. Indimenticabili e coraggiose le molte inchieste trasmesse, straordinarie le immagini dei luoghi e dei paesaggi che ci dicono di come eravamo: a firmare i servizi, grandi nomi del giornalismo, come Sergio Zavoli, Gianni Bisiach, Andrea Barbato, Furio Colombo. In ogni puntata è inserito anche un servizio dei primi anni di TV7, sotto il titolo “Come eravamo”: è un affresco in bianco e nero, di un’Italia degli anni Sessanta, quella del “boom economico”. Nelle puntate di queste ultime settimane un ampio e attento sguardo sulla situazione internazionale, soprattutto sui drammatici teatri di guerra.
TV7 è una delle poche trasmissioni giornalistiche con una storia così lunga: nel corso del tempo ha saputo conservare quella grande capacità e passione iniziale di raccontare gli avvenimenti più importanti dell’Italia e del mondo.