Orso, prosegue la ricerca

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In primo piano la questione orso. Continua l’attività di monitoraggio e presidio dei forestali provinciali tra Cadine Terlago e i laghi di Lamar dove da ieri sono state installate tre trappole per la cattura del plantigrado responsabile, sabato scorso, dell’attacco ai danni di Angelo Metlicovec. Il personale forestale ha anche il compito di informare turisti ed escursionisti raccomandando loro di attenersi strettamente alle indicazioni contenute nella cartellonistica presente in zona, così come nelle altre abitualmente frequentate dall’orso.

Sarà l’esito dell’esame sui peli ritrovati sul luogo dell’aggressione, a comprovare se ad attaccare l’uomo sia stata l’orsa KJ2, la stessa che due anni fa aggredì Wladimir Molinari sopra i boschi di Cadine e da allora ricercata dai forestali.

Il dibattito sull’aggressione ha raggiunto anche il Parlamento. Con un’ un’interrogazione al ministro dell’Ambiente Galletti il senatore trentino della Lega Sergio Divina, evidenzia che “un intervento del ministero in indirizzo sarebbe più che necessario, anche per definire le competenze della Provincia, che paiono limitate da norme nazionali ed europee e non consentono di garantire a tutti i cittadini trentini la pubblica incolumità” chiedendo quindi al governo “se intenda autorizzare la Provincia autonoma di Trento a fissare un numero massimo di orsi e se indennizzerà i feriti di queste aggressioni” . Divina inoltre vuole anche sapere il numero esatto di orsi attualmente in Trentino e per quale motivo non tutti siano muniti di radiocollare.

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