Anche quest’anno il 29 marzo si sono svolti a Rovereto i Trentin Music Awards, realtà unica in Italia, nata per premiare gli artisti trentini che hanno pubblicato musica sul territorio e nel resto del mondo durante il 2024. L’evento è nato da un’idea di Erick Le Wooz alias Capitan Wyzno che da anni si propone di far conoscere la scena musicale trentina.
“In Trentino abbiamo musica di qualità e persone appassionate che meritano di essere ascoltate”, afferma Max Bortolameotti, fondatore di Rockabout radio e dell’associazione Trentin Music Awards. “Con i Trentin Music Awards cerchiamo di creare una rete per permettere ai musicisti di farsi sentire. Creare rete è importantissimo perché vuol dire creare occasioni per farsi conoscere, ma non solo: l’arte e la cultura crescono se sono inserite in una rete efficace e questo per noi è sempre un investimento”.
L’associazione Trentin Music Awards è stata fondata da Max Bortolameotti, Francesca Chizzola, Giusy Elle e Federica Fanizza che, oltre a far parte della giuria, hanno selezionato i cinque finalisti per ognuna delle otto categorie in gara: miglior singolo, miglior album, miglior EP, miglior progetto strumentale, miglior copertina, miglior video, miglior progetto rap/hip-hop e miglior progetto esordiente. “Non è stato facile ascoltare le quasi cento proposte segnalate, ma alla fine si è arrivati al verdetto selezionando cinque finalisti per categoria”, conclude Max Bortolameotti.
A giudicare i lavori degli artisti, relativi al 2024, un gruppo di operatori del settore: lo stesso Max Bortolameotti (associazione Sonà e Rockabout radio), Francesca Chizzola (Indiemood), Giusy Elle (Electric Duo Project), Federica Fanizza e Mattia Cianchiano (Radio Dolomiti), Franz Zanoni e Christian Ioppi (Radio Retebusa), Fabio De Santi (NBC Reteregione, Adige e Switchradio), Daphne Squarzoni (Adige, Vita Trentina e Radio Retebusa) e Luca Mich (Aelle Magazine) per la categoria rap.
Vincitori del concorso sono stati il duo Sogni dell’Adige per il miglior singolo; il cantautore Candirù per il miglior EP; le Libellule per il miglior album e il miglior video; gli Hålo per il miglior progetto esordiente; Isabella Turso per il miglior progetto strumentale; Lilith per il miglior progetto rap/hip-hop; e il rapper Carpa per la miglior copertina premiata per l’assenza totale di IA nella realizzazione.
I vincitori delle diverse categorie hanno ottenuto una targa artistica ad opera di Felix Lalù, noto artista noneso, e delle ore di registrazione da spendere presso il Metro Rec di Riva del Garda.
Ad animare la serata di premiazione si sono succeduti sul palco Marianna, giovane artista dell’Alto Garda, Francesco Camin, cantautore trentino, i Radio Lovers, band indie rock di Rovereto e i Maude, band alt rock di Trento. Il tutto si è chiuso con il dj set di Big House.