Il romanzo “Casa di guerra” di Isabella Bossi Fedrigotti, vincitore del Premio Campiello e finalista al Premio Strega 1983, prende vita in uno spettacolo che rievoca i giorni più cupi della Seconda Guerra Mondiale. La casa che fa da sfondo al romanzo diventa scenografia viva della performance, svelando al pubblico tutti i segreti di un luogo che ha attraversato il tempo, conservando tutto il fascino della storia. Lo spettacolo verrà proposto il 26 e il 27 aprile e il 2, il 3 e il 4 maggio nella Tenuta dei Conti Bossi Fedrigotti di Pomarolo (ore 18.30).
L’acclamato romanzo, ambientato proprio nella tenuta dei Conti Bossi Fedrigotti di Pomarolo tra il 1943 e il 1945, racconta le vicende degli abitanti della casa che si intrecciano al particolare clima storico e politico vissuto dal Trentino in quegli anni, in cui il nuovo equilibrio tra italiani e austriaci si confronta con l’ascesa del fascismo e del nazismo e poi con lo scoppio del secondo conflitto mondiale. La grande storia internazionale e le storie quotidiane delle persone si incontrano, si intrecciano, facendo luce l’una sull’altra.
Lo spettacolo si inserisce in una serata storico-culturale. Gli spettatori raggiungeranno la tenuta Bossi Fredrigotti a piedi, partendo dal paese di Pomarolo, con una breve passeggiata accompagnati da una guida della Fondazione Museo Storico del Trentino che illustrerà la storia del Trentino in quegli anni. Sarà quindi possibile entrare nella chiesetta romanica di Sant’Antonio adiacente alla tenuta, che ospiterà un momento immersivo di musica e luci. Quindi lo spettacolo, ambientato proprio nel cortile della casa, darà voce ai personaggi del romanzo.
