NESPOLE AD AMMEZZIRE. Adesso sono pronti per la raccolta, ma non per il consumo: i frutti del nespolo si raccolgono fra ottobre e novembre anche se non sono commestibili in quanto duri e fortemente astringenti. Vanno maturati (ammezziti) stendendoli in unico strato sulla paglia assieme a elle mele sorbe ed altri frutti. Oggi al posto della paglia si usano cassette o platò di legno lasciandole in luogo fresco ed asciutto per almeno un mese. A maturazione diventano morbidi e vano consumati subito in quanto altrimenti vanno incontro a veloce fermentazione. Le nespole sono ricche di zuccheri e di vitamina PP e il loro sapore astringente è dovuto alla forte presenza di tannini. Le nespole si prestano bene per farne marmellate.
CAVOLO ORNAMENTALE. Il cavolo ornamentale rappresenta una buona ed economica idea per arredare balconi e terrazzi nel periodo più grigio visto che questa pianta da il meglio di se tra settembre e marzo.
Va posto in vasi alti (sconsigliate le ciotole poco profonde) accostando due o più esemplari di colore e forme diversi. E’ pianta una pianta erbacea perenne coltivata come annuale. L’esposizione è indifferente poiché il valore ornamentale è legato ad una sola stagione e risiede solo nel fogliame. Le foglie sono grandi di colore verde e bianco, verde e rosa, verde e viola, più o meno lisce. Sopporta senza danni temperature fino a 8° C sotto o zero. La terra di coltivazione deve essere fresca, fertile e profonda con buon drenaggio. Concimare ogni 15 giorni e irrigare con moderazione. Eliminare regolarmente le foglie danneggiate e quelle che via via seccano.
BULBOSE IN CANTINA. Entro la fine di questo mese è necessario provvedere allo sterramento dei tuberi di dalia, canne, calle, bulbi di lilium, fresie e gloriosa, oltre ai cormi di gladioli, le bulbose che difficilmente nei nostri climi sopravvivono se lasciate nel terreno. Per l’operazione usate vanga o forcone da infilare lateralmente facendo forza per estrarre le radici tirando contemporaneamente il fusto delle piante prendendolo alla base. Una volta estratta la radice va pulita dalla terra, il fusto tagliato a 20 cm. Dalla base. Porre quindi tuberi e/o bulbi in cassette di legno or cartone e ricoverare il tutto in cantina areata. Controllare di tanto in tanto l’eventuale insorgenza di marciumi. Eventuali bulbi colpiti vanno subito eliminati.
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