È stata finalmente riaperta rinnovata, dopo oltre un anno e mezzo di lavori per la sua sistemazione, la passerella sulla sponda settentrionale del lago di Toblino, un percorso di particolare bellezza paesaggistica che si snoda lungo una delle più conosciute e apprezzate aree naturali protette del Trentino. Rispetto al tracciato precedente, l’attuale percorso permette anche il transito in sicurezza delle biciclette, mentre la presenza di diversi punti panoramici rendono più suggestiva la passeggiata sul lago.
L’iter progettuale per l’intervento di sistemazione della passerella è iniziato nel 2018, mentre l’affidamento del progetto è avvenuto nel 2019. Il nuovo percorso ricalca quello esistente, che necessitava di un risanamento a causa del grave stato di degrado degli elementi strutturali. Per il completamento della passerella, la cui sezione è stata allargata dal metro e venti centimetri precedente agli attuali due metri e dieci centimetri, sono stati rimossi i sostegni in legno presenti, con il posizionamento di oltre 1.200 nuovi pali appositamente trattati per essere collocati nel contesto lacustre. Considerata poi la rilevanza ambientale della zona, l’intera infrastruttura, sia nella parte portante, sia negli elementi di sicurezza per i fruitori, è stata realizzata in legno. A quanto specificato dal sindaco di Madruzzo nel corso della cerimonia inaugurale, l’80% dei lavori è stato appaltato ad aziende della zona, mentre il restante 20% a società con sede in provincia di Trento.
Il costo complessivo dell’intervento è stato di circa 900.000 euro, in parte finanziati nell’ambito dell’accordo di programma per lo sviluppo locale e la coesione territoriale della Comunità di valle, con il contributo del Bim Sarca Mincio Garda, Rete riserva del Sarca e Comune di Madruzzo e in parte finanziati dalla Provincia autonoma di Trento (che ha delegato il Comune alla realizzazione dell’opera).