Dolci zucche

DOLCI ZUCCHE. Un lettore di Trento ci ha mandato delle foto di zucche che, dice, gli sono cresciute nell’orto. Chiede se sono commestibili.

Si tratta di zucche varietà “Butternut” o “noce di burro” molto diffuse e coltivate anche nei nostri piccoli orti familiari. le piante sono molto produttive e sono presenti su tutti i mercati.

Io frutto è colore camoscio, hanno polpa compatta, molto gradevole,dolcezza appena accennata, facilmente sbucciabili. Sono dotate di ottima conservabilità. Poste in locale asciutto e ventilato durano fino alla tarda primavera successiva alla maturazione. Frutto color camoscio. Sono commestibili e si consumano lessate al forno o per farne minestre e minestroni, ma anche puree ed altri usi culinari. Godono della stima dei migliori chef. Per la loro caratteristica forma sono inconfondibili e occupano un posto di primo piano nelle mostre di zucche e zucchette ornamentali.

FIORITURE TARDIVE. Tagetes, bocche di leone, astri e altre specie annuali o poliennali coltivate in giardino si possono far rifiorire fino ai primi freddi se si cura il taglio dei fiori appassiti e si eliminano i rametti vecchi o quelli che portano fiori piccoli.

Conviene lasciare solo gli steli robusti, ancora verdi e che portano boccioli già formati.

Anche le rose a cespuglio, alberello o rampicanti sono in grado di dare colore ancora al giardino con nuove fioriture purché vengano concimate e difese dagli attacchi di oidio che impediscono l’apertura dei teneri boccioli

POTARE L’ OLEANDRO. Le piante di oleandro in vaso ormai spoglie alla base si possono potare a 20-50 centimetri da terra. La ricchezza di gemme latenti lungo i fusti permetterà di avere piante Ringiovanite e ben rivestite già nella prossima estate.

Il periodo é consigliato anche per la moltiplicazione facendo ricorso alla talea. Vanno tagliati dei rametti di cima lunghi 20-30 centimetri da porre poi in un vaso contenente acqua. Il tutto va messo all’esterno, sul poggiolo o sul muretto dell’orto.

Nel giro di un mese le talee saranno radicate e pronte da trapiantare in vasetti riempiti di torba e terriccio. In questo modo si avranno nuove piante. E’ consigliabile segnare con una etichetta il colore dei fiori delle piante da cui si sono prelevate le talee. Gli oleandri hanno infatti fiori di colori diversi: rosso, carminio, rosa, bianco.

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