Niente acqua alla mimosa

NIENTE ACQUA ALLA MIMOSA. L’8 marzo, giornata della donna, è caratterizzato dal regalo dei classici rametti fioriti di mimose dai solari racemi di fiori giallo oro. E’ consuetudine conservare il delicato pensiero floreale mettendo i rametti in acqua, magari addizionata di un conservante per fiori recisi. Sembra contrario alla norma, ma questo fiore si conserva più a lungo solo se posto in vaso senza acqua e dopo aver passato la superficie di taglio, rinnovata, sopra la fiamma di una candela. Il fiore della mimosa posto in vendita infatti è in fase di avanzata fioritura ed ha sofferto i disagi di trasposto e distribuzione ai vari punti vendita. L’acqua eventualmente assunta dal rametto non è in grado di rivitalizzare fiori e foglie come avviene per altre specie di fiori recisi. I fiori di orchidea e rosa vanno invece correttamente conservati in acqua.

TERRENO ARGILLOSO. Luigi di Trento ci chiede come migliorare il suo terreno ad orto troppo argilloso, pesante e compatto.

Va detto che un terreno argilloso è una ottima riserva di acqua e elementi nutritivi. Ma se la percentuale di argilla è troppo elevata l’acqua fatica a diffondersi e se scarseggia il suolo si fessura formando una crosta difficile da rompere con danni evidenti alle orticole. Si può però facilmente correggere, cioè migliorare, spargendo una buona quantità di sabbia fine e della torba nera. Il tutto si deve prontamente vangare, smuovere e mescolare usando preferibilmente il forcone. In questa maniera si avrà un terreno soffice e ben drenato su cui seminare o trapiantare gli ortaggi. La fertilità poi si ottiene spargendo del buon letame maturo o altro concime organico del commercio insieme a un poco di concime granulare complesso.

Meglio non usare paglia o altro materiale fibroso che essendo ricco di cellulosa e lignina impiegherebbe troppo tempo per decomporsi.

CICLAMINI ALLA FINE. I ciclamini in vaso ricevuti in regalo o acquistati durante le feste di fine anno dopo alcune settimane di fioriture possono ora dare segni di stanchezza. Il fenomeno è il naturale e segna la fine del ciclo vegetativo di questa elegante pianta da fiore. Le foglie ed i fiori vanno lasciati gradatamente appassire e seccare. Il vaso va allontanato dall’appartamento e posto all’esterno, sul terrazzo o balcone, ma al riparo dall’acqua di pioggia. Mantenere sempre umido il terriccio. Quando foglie e fiori saranno seccati si dovrà levare il bulbo che, fatto asciugare, sarà ripiantato in vaso con terriccio fatto da terra di terra di bosco, sabbia e torba.

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