Arco è sempre più la città dei mercatini. E non per forza di quelli ormai arcinoti e celebrati di Natale, che pure hanno portato fortuna e sono entrati nella classifica dei più amati in regione. In questo caso parliamo dei mercatini tipicamente estivi, destinati sia ai residenti che agli ospiti di passaggio.

Da un paio d’anni è già attivo il “mercatino contadino”, allestito assieme a Coldiretti per portare prodotti a chilometro zero sui banchi del centro città. Dopo due anni di sperimentazione e la lunga polemica sull’ipotizzata (e poi scartata) copertura permanente, il mercatino trasloca di giorno e di luogo, spostandosi di qualche decina di metri (cioè dagli ed campi da tennis a viale delle Palme) e anticipando di un giorno il proprio allestimento, dal mercoledì al martedì.

La novità di questa stagione è invece il “Mercatino dell’artigianato e della creatività”, che da giugno a settembre animerà due volte al mese le piazze attorno alla Collegiata (zona municipio e Palazzo Marchetti) con i suoi oggetti particolari. Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi da Assocentro – il sodalizio che raccoglie gli esercenti del centro storico – e dal comune, e porta con se un’altra novità importante, l’apertura prolungata dei negozi fino alle 23 nei giorni del mercatino. Dopo l'apertura del 5 giugno, le altre date scelte sono le seguenti: 26 giugno, 3 e 24 luglio, 7 e 21 agosto, 4 e 25 settembre.