Pergine, Arco, Riva del Garda, Cles e gli altri sette Comuni che andranno al ballottaggio domenica

Foto Gianni Zotta

Sono undici i Comuni del Trentino che torneranno alle urne domenica 18 maggio dalle 7 alle 22. Ad andare al ballottaggio sono Avio, Arco, Borgo Valsugana, Cavalese, Cles, Mori, Novella, Pergine Valsugana, Riva del Garda, Ville d’Anaunia e Volano.

A PERGINE VALSUGANA, il terzo centro più popoloso del Trentino, si contendono la carica di primo cittadino Carlo Pintarelli, sostenuto dalle civiche Impegno per Pergine, Civica Oss Emer, Pergiovane, Civic@ per Pergine, che nel ballottaggio ha raccolto il 35,18% delle preferenze, e Marco Morelli, che per il centrodestra (Fratelli d’Italia, Linea Civica Morelli Sindaco, Fare Comunità Lista Indipendente, Prospettiva Futura, Lega Salvini Premier, Patto per Pergine, Patt) ha ottenuto il 43,45% dei voti. Rimane fuori dai giochi Alberto Frisanco, candidato del centrosinistra (Partito Democratico del Trentino, Alleanza Verdi e Sinistra e Campobase), che al primo turno aveva raccolto il 21,37% delle preferenze, e che non è riuscito ad apparentarsi con Pintarelli.

Restando sempre in Valsugana, a BORGO il sindaco uscente, Enrico Galvan (Borgo e Olle Bene Comune e Borgo Domani), che nella prima tornata elettorale aveva ottenuto il 27,59% dei voti, si presenterà al ballottaggio forte dell’apparentamento con l’ex sindaco Fabio Dalledonne (Lista Civica Insieme Borgo e Olle e Lista Civica Fabio Dalledonne), che ha ricevuto il 26,43% delle preferenze. Dall’altra parte, invece, c’è la candidata sindaca Martina Ferrai (Incentro Borgo-Olle e Comunità Futura), che il 4 maggio ha ricevuto il 41,21% dei voti.

Sono particolarmente interessanti anche le sfide nell’Alto Garda, i cui equilibri politici sono stati fortemente influenzati dall’inchiesta “Romeo”, resa pubblica dalla Procura della Repubblica di Trento alla fine del 2024. A RIVA DEL GARDA il candidato sindaco del centrosinistra Alessio Zanoni (Partito Democratico del Trentino, Per Riva Domani, Campobase, Europa Verde, La Sinistra Riva del Garda, Noi per Riva Riva per Tutti, Autonomisti per Riva Caproni e Movimento Casa Autonomia.eu) al primo turno aveva sfiorato il 50%, fermandosi al 48.75% delle preferenze. Correrà da solo, così come correrà sola l’ex vicesindaca Silvia Betta (Lista La Rocca – Uniti si cambia, Fratelli d’Italia, Patt, La Civica e Progetto Civico), a cui non è riuscito l’apparentamento con l’altro candidato del centrodestra Carlo Modena (Lega, Forza Italia e Noi progetto per Riva Modena sindaco), e che nella scorsa tornata elettorale aveva ottenuto il il 29,36% delle preferenze.

Ad ARCO, la coalizione ambientalista guidata da Arianna Fiorio (Europa Verde, Comunità Lavoro Ambiente, Domani Giovani in Azione, Civica Olivaia, Onda e Proposta Civica Popolare) è stata la novità delle elezioni comunali del 4 maggio. Con il 35,57% delle preferenze, il 18 maggio se la vedrà con il centrodestra ed il suo candidato sindaco, Alessandro Amistadi (Lega, Fratelli d’Italia, Patt, Siamo Arco, Forza Italia e Noi Arco Amistadi Sindaco), che ha ottenuto il 29,71% dei voti. Fuori dai giochi, invece, il centrosinistra guidato da Dario Ioppi (Partito Democratico del Trentino, Campobase, Casa Autonomia.eu ed Arco Fucina Comune), che ha sofferto dell’inchiesta “Romeo”, la quale ha coinvolto anche l’ex sindaco Alessandro Betta.

A CLES il centrodestra si è unito in vista del ballottaggio del 18 maggio. Stella Menapace, sostenuta da Patt, Stella per Cles al Centro e Passione Clesiana, aveva chiuso il primo turno con il 41,48%, e al ballottaggio potrà correre forte del sostegno di Vito Apuzzo, candidato di Fratelli d’Italia, a cui sono andati il 18,60% dei voti. Dall’altro lato corre invece la consigliera provinciale Paola Demagri, che ha ricevuto il 39,92% delle preferenze come candidata sindaca della coalizione che raggruppa Partito Democratico del Trentino, Impronta Civica – Cles 2025, Percorsi Comuni.

Ad AVIO la partita è tra l’ex sindaco Ivano Fracchetti, sostenuto anche dalla Lega e da tre liste civiche, che al primo turno ha ricevuto il 47,89%, e Federico Secchi, sostenuto da quattro civiche, che il 4 maggio ha ottenuto il 30,19% delle preferenze. A CAVALESE la partita sarà particolarmente curiosa: i due candidati, il sindaco uscente Sergio Finato e il suo sfidante Carlo Betta, infatti, hanno ottenuto esattamente il 50% delle preferenze ciascuno. A MORI la partita, invece, è tra il centrosinistra guidato dal sindaco uscente Stefano Barozzi, che ha ricevuto il 42,62% dei voti, e il centrodestra di Nicola Mazzucchi, che ha ottenuto il 38,46% delle preferenze. C’è da vedere come si comporteranno gli elettori di Paola Depretto, candidata di Fratelli d’Italia, che al primo turno ha ricevuto il 18,92% delle preferenze. A NOVELLA, in Val di Non, vanno al ballottaggio le civiche guidate da Silvano Dominici, che al primo turno ha ottenuto il 47,44% dei voti, e dal sindaco uscente Donato Preti (44,07%). A VILLE D’ANAUNIA, invece, la sfida sarà tra la lista di Giuliano Ghezzi e le due liste di Fausto Pallaver, che al primo turno hanno ricevuto rispettivamente il 34,01% e il 33,07% delle preferenze. Rimane fuori dai giochi il sindaco uscente, Samuel Valentini, che si è fermato al 32,92% delle preferenze, ottenendo una manciata di voti in meno di Pallaver. A VOLANO la partita domenica sarà tra Emanuele Volani, che il 4 maggio ha ricevuto il 45,04% delle preferenze, e Walter Ortombina, che ha ottenuto il 37,22% dei voti.

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