“La lunga notte delle chiese”, le iniziative a Trento e a Riva del Garda venerdì 6 giugno

Torna a Trento e a Riva del Garda, venerdì 6 giugno, “La lunga notte delle chiese”, l’iniziativa che punta ad aprire le porte delle chiese rendendole in modo più evidente del solito luoghi di incontro e di relazione.

Nato nel Nord Europa, il progetto si è allargato a tutto il continente, arrivando a coinvolgere migliaia di Diocesi cattoliche, Chiese evangeliche e ortodosse. In Italia è giunta alla sua decima edizione, la terza promossa in Trentino dal progetto diocesano Chieseacolori.

Il tema di quest’anno, “Abbracciami”, “precisa bene il tentativo dell’iniziativa di costruire un ponte, un abbraccio tra le vite della città e i luoghi a custodia del mistero”, spiega il coordinatore di Chieseacolori Alessandro Martinelli.

Appuntamenti a Trento

A Trento, gli appuntamenti in Santa Margherita, in San Francesco Saverio e nella chiesa del Suffragio, sono un tentativo di coinvolgere in contemporanea pubblici anche molto diversi tra loro: dalla salita alle 18.00 nella cantoria in San Francesco Saverio all’incontro (sempre alle 18) con il Consiglio di Chiese Cristiane in Santa Margherita, dall’apertura alle 19 della chiesa del Suffragio alla performance di Artedanza di Trento che vi sarà ospitata alle 22.

In San Francesco Saverio alle 20 l’esperienza spirituale “Di Dio e di tutte le note” con Alessandro Martinelli e alle alle 20.30 con il coro Insieme Cantando di Pomarolo, che offrirà una lettura singolare del tema.

La lunga notte delle chiese vedrà anche l’inaugurazione alle 17 in Santa Margherita di un percorso espositivo promosso da Museo, Archivio e Biblioteca diocesani dal titolo “Acqua, fonte di Vita” che riprende il tema del Battesimo e del Credo nell’ambito del Giubileo della Speranza; il percorso rimarrà poi visitabile fino al 6 gennaio 2026.

Spettacolo a Riva del Garda

Nell’edizione 2025 sarà presente anche la parrocchia di santa Maria Assunta di Riva del Garda che in collaborazione con Artmedia, metterà in scena il 6 giugno la performance In fuga da Nazaret a Riva del Garda alle 21 nella chiesa arcipretale.

La pièce – un insieme di danza, musica e testimonianza – è proposta all’interno della mostra pittorica “In fuga da Nazaret. Profughi di ieri e di oggi”, allestita nella stessa chiesa fino al 18 giugno 2025. I due eventi sono resi possibili dalla collaborazione con l’Associazione Culturale Midrash dei Frati Cappuccini, madrina della mostra pittorica, che viaggia per l’Italia durante tutto l’Anno Giubilare. Nata dal sogno di due fratelli della periferia di Torino – un artista e un frate cappuccino – la mostra raccoglie l’urlo di denuncia sul dramma umanitario dei profughi, che diventa grido di preghiera e appello alla giustizia. Sulla stessa linea si muove anche la pièce teatrale.

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