Si intitola “Flying Art small. Oltre i confini” la mostra inaugurata giovedì 12 giugno nella sala Spaur di piazza Erbe a Mezzolombardo, che fino al 29 giugno, grazie anche ad un ricco programma di eventi collaterali, laboratori, conferenze e performance, farà diventare il centro rotaliano un crocevia tra Trentino e Messico, in un incontro tra visioni, colori e culture.
«Lo abbiamo immaginato come uno scambio interculturale fra Italia e Messico», ha spiegato infatti la curatrice Guadalupe Zepeda, artista messicana che da qualche tempo vive in paese e che si è presa a cuore il progetto. «Ci saranno iniziative per tutti», realizzate con il patrocinio del Comune di Mezzolombardo. Saranno esposte opere di artisti trentini e messicani, grazie alla collaborazione fra varie realtà, come la sezione trentina di AdArte, lo studio Frida Kahlo Italia, la fondazione Azul Cobalto e la scuola d’arte Roberto Benitez.
Fra gli eventi in programma, sempre in sala Spaur: venerdì 13 giugno alle 10 (per bambini fra i 7 e 9 anni) e alle 14 (per i ragazzi dai 10 anni) c’è il laboratorio “Fantasia di carta”, a ingresso libero senza bisogno di prenotazione. Sarà un laboratorio di arte messicana a cura di Veronica Carpizo, per scoprire la tradizione utilizzando vari materiali.
Sabato 14 giugno alle 17, conferenza “Tra storia e mito. Il mais come filo conduttore tra Europa e America preispanica”, con Joel Antonio Pacheco Splinker. Giovedì 19 e giovedì 26 giugno dalle 10 alle 12, laboratorio “Occhio di Dio” (gratuito con prenotazione obbligatoria in biblioteca, per bambini dagli 8 anni in su), per costruire un mandala colorato, con fili e legnetti, ispirato alla tradizione Huichol del Messico. Con Guadalupe Zepeda.
Venerdì 20 giugno alle 18.30 c’è la conferenza “Il Sincronario Maya. Tornare al tempo come arte e non come denaro”, a cura di Francesca Miceli Lilith. Un’occasione per riflettere su una diversa concezione del tempo, legata alla cultura maya, dove il ritmo della vita si accorda a quello dell’universo, in contrasto con l’economia dell’urgenza contemporanea. Ingresso libero. Sabato 21 giugno alle 17 è in programma l’incontro “Dalle Tradizioni Indigene alla Pratica Moderna”, con María Inés García.
Venerdì 27 giugno alle 18.30 spazio alla “Cromo Danza dei Glifi MAYA” (20 glifi – 20 movimenti), un laboratorio condotto da Francesca Miceli Lilith. L’iniziativa si attiva solo con un minimo di 4 partecipanti (prenotazione obbligatoria via WhatsApp al 347 8172640) e prevede una piccola quota di partecipazione. Sabato 28 giugno alle 17, appuntamento musicale con “Eco di chitarra, spirito d’Italia”, una performance a cura del musicista e autore Claudio Dallago. Ingresso libero.
Domenica 29 giugno, giornata conclusiva: dalle 9 alle 11 il laboratorio “Batticuore Messicano”, aperto a tutti per realizzare in libertà creativa un proprio “cuore messicano” con materiali diversi (a cura di Andrea Alen e Guadalupe Zepeda). Dalle 16.30 in piazza la performance collettiva “LiveArt Beat” con gli artisti di ADARTE-TRENTINO: Teresa Delaiti, Lucia Sardagna, Claudio Cavalieri e Guadalupe Zepeda. E la performance “Free Jazz” con i ragazzi della sezione jazz pop del Conservatorio di Trento. In caso di maltempo, entrambe le esibizioni si terranno in Sala Spaur.
La mostra è visitabile fino al 29 giugno, con questi orari: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 18; il sabato e la domenica dalle 9.30 alle 12. Domenica 29 giugno apertura straordinaria dalle 9.30 alle 12 e dalle 17 alle 19. Sempre a ingresso libero.