Si è chiuso oggi a Conegliano Veneto con la tradizionale sfilata il Raduno del Terzo Raggruppamento degli Alpini, noto anche come Raduno del Triveneto, che ha visto tra i suoi protagonisti anche quasi 2000 penne nere provenienti dal Trentino.
La manifestazione ha avuto un valore simbolico e affettivo particolarmente forte per la comunità trentina. Il Raduno del Triveneto, che raccoglie le sezioni ANA del Friuli Venezia Giulia, del Veneto e del Trentino-Alto Adige, è infatti considerato una “piccola adunata” e rappresenta, per molte sezioni locali, un’occasione di ritrovo, memoria e condivisione.
Le celebrazioni sono iniziate venerdì 13 giugno con il suggestivo carosello degli Sbandieratori e Tamburi della Dama Castellana, per poi culminare oggi con la sfilata delle sezioni di Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino-Alto Adige.
A rappresentare le istituzioni trentine, era presente anche il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che ha voluto testimoniare la vicinanza dell’amministrazione provinciale al mondo alpino, da sempre espressione di valori profondi come il dovere, la solidarietà e l’attaccamento al territorio. Assieme a lui anche la vicesindaca di Trento Elisabetta Bozzarelli.
Accompagnati dalla Fanfara Alpina Sezionale, dalla Fanfara di Lizzana e dal Coro dei Congedati della Brigata Alpina Tridentina, gli alpini trentini hanno portato due striscioni emblematici: “Per gli Alpini non esiste l’impossibile” e “Gli Alpini sono una grande famiglia nel dovere e nel bisogno”.”Oggi è stata una splendida giornata: i fratelli veneti ci hanno accolto a Conegliano con la simpatia e l’amicizia che da sempre li contraddistinguono – ha dichiarato Paolo Frizzi, presidente della Sezione ANA di Trento –. Anche in questa occasione, gli Alpini trentini hanno partecipato numerosi, affiancati da tanti sindaci che ci sono sempre vicini. Questo ci riempie di orgoglio e ci fa molto piacere, perché dimostra che gli Alpini continuano a vivere nel cuore delle nostre comunità”.