Con la Disfida dei Ciusi e Gobj e lo spettacolo dei fuochi d’artificio si è conclusa ieri la 42esima edizione delle Feste Vigiliane.
“Fin dall’inizio si è percepita una grande voglia di condivisione – dichiarano con soddisfazione Massimo Ongaro, direttore del Centro Servizi Culturali Santa Chiara, e Marco Lazzeri, presidente della ProLoco Centro Storico –. Le Vigiliane sono riuscite a risvegliare il senso di appartenenza e a riscoprire il valore delle nostre tradizioni, in un clima di festa autentico e partecipato”.
Con lo sguardo già rivolto al 2026, gli organizzatori confermano l’intenzione di continuare a far crescere l’evento, preservandone l’identità e la qualità: “Dobbiamo capitalizzare questa energia positiva – concludono Ongaro e Lazzeri – per proporre un’edizione ancora più attrattiva, integrando l’offerta artistica con i momenti tradizionali e valorizzando i luoghi che ospitano la manifestazione, evitando dispersioni”.
“Tutti gli appuntamenti in calendario hanno registrato una grande partecipazione – commenta invece il sindaco di Trento Franco Ianeselli – e la Magica notte ha rappresentato il culmine di questo entusiasmo, portando in città migliaia di persone e trasformando il centro in un palcoscenico vivace e accogliente, animato da musica, luci ed emozioni fino a tarda notte”.
Un plauso a cui si unisce l’assessore alla cultura della Provincia di Trento Francesca Gerosa: “Celebrare San Vigilio non è solo un’occasione di divertimento, ma un momento per ricordare le nostre radici, custodire le tradizioni e valorizzare la nostra identità culturale. Un ringraziamento va a tutte le lavoratrici e lavoratori e ai numerosi volontari che, con impegno e passione, hanno reso possibile il successo di queste giornate”.