“Nel godere di alcune ore di relax nelle serate estive in giardino, devo fare i conti con la presenza di insetti fastidiosi come le zanzare e ultimamente anche di vespe e calabroni. Come allontanarli o almeno limitare la loro presenza, senza usare prodotti chimici?”.
Luana (Lavis)
Con l’arrivo dell’estate in molte zone sono presenti facilmente e in grande quantità vespe, calabroni, zanzare e ragni, insetti che infastidiscono e rendono lo spazio esterno di casa poco fruibile. Per allontanare questi insetti spesso basta adottare alcuni sistemi del tutto naturali come trappole specifiche fai da te. Le vespe più diffuse appartengono a due specie: la vespa comune (Vespula vulgaris) e la vespa tedesca (Vespula germanica) o di terra. Della stessa famiglia fanno parte anche i calabroni (Vespa cabro, detta anche calabrone europeo), un grande predatore di api e temuto dall’uomo per via delle sue notevoli dimensioni. Per evitare la loro presenza è necessario prevenirne l‘avvicinamento evitando per primo di lasciare residui di cibo, frutta, bevande zuccherine, ma anche carni. La presenza di tanti vespidi significa quasi sicuramente che nei dintorni esiste un favo. Da sapere che le vespe formano colonie poco visibili in quanto nascoste nelle fessure di muri o cavità di alberi. Le vespe di terra hanno invece il nido nel terreno visibile solo se calpestato.
Vespe e calabroni pungono l’uomo solo se minacciati. Se molestati, questi insetti liberano dei ferormoni che servono per allarmare i simili che accorrono in quantità.
Per eliminarli non usare insetticidi che, oltre che tossici e pericolosi per l’uomo e l’ambiente, non sono selettivi e quindi sono responsabili della moria di insetti utili, api e insetti pronubi. Meglio usare apposite trappole reperibili in commercio o fatte in casa.
Per allontanare le zanzare eliminare innanzitutto fonti di acqua stagnante in secchi, sottovasi, ecc. Ma è possibile anche usare le stesse trappole contro vespe e calabroni. L’esca delle trappole sarà fatta da liquidi zuccherini, acqua e aceto o acqua e birra. Le trappole vanno rinnovate nell’esca attrattiva ogni due settimane.
I ragni possono essere allontanati, ma non vanno eliminati in quanto utili all’ecosistema. In un nebulizzatore porre acqua con qualche goccia di limone, citronella o sapone liquido e spruzzare sulle ragnatele visibili e agli angoli delle finestre.